Come tutti sapete, di Pistorius si parla in tutto il mondo ma non per meriti sportivi, bensì per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp.
Se non doveste aver seguito la vicenda, dopo essere stata rinvenuta una mazza da cricket insanguinata e degli steroidi nella sua casa, la polizia ha insistito sul fatto che Pistorius abbia commesso l’omicidio non per errore ma per proprio volere. Il sud africano, conferma (come sempre) che lui ha sparato alla fidanzata perché pensava che in realtà, un ladro si stava intrufolando nella sua abitazione.
Il “lato oscuro” di Pistorius, se noto, lo era a pochi. Sfortunatamente, piano piano, tutti noi lo stiamo scoprendo; oltre ai medicinali (poi risultati essere delle sostanze utilizzate prevalentemente per migliorare le prestazioni sessuali ma che possono far risultare positivi all’antidoping) e la mazza, è stata rinvenuta un’altra pistola non dichiarata e Pistorius era solito andare al poligono di tiro per sfogarsi.
Il sud africano, stava attraversando un periodo di grande stress, infatti sono stati riferiti da amici e vicini: i tardi rientri a casa durante la settimana, le grandi quantità di bevande energetiche ingerite per rimanere al passo con allenamenti e eventi pubblicitari e la fissazione del proprio fisico da parte del 26enne.
Passiamo ora al fatto più rilevante degli ultimi giorni, infatti Pistorius è stato rilasciato su cauzione e tornerà in tribunale il 4 Giugno. Il giudice ha deciso che non c’è pericolo di fuga da parte dell’atleta e che non comporta un pericolo per la società. I genitori del ragazzo si ritengono soddisfatti e dicono di essere vicini alla famiglia della vittima, la quale è incredula e “offesa” per quanto accaduto visto quello che è stato raccolto dalla polizia in queste indagini.
La cauzione è costata al 26enne 85.000 euro e questo verdetto è stato emanato venerdì e dopo essere stato annunciato, Pistorius si è lasciato andare in un pianto liberatorio. Sembra quindi riuscita, per ora, la missione del costoso avvocato, il quale pare abbia una parcella da circa 6000 dollari al giorno.
In questi mesi Pistorius allogerà probabilmente da un familiare, dove si è recato ieri dopo il verdetto, il giudice ha anche stabilito che il 26enne non potrà tornare a casa, dovrà presentarsi due volte a settimana in questura e non avrà la possibilita di tornare alla sua abitazione.
Ora non resta che aspettare il ritorno di Pistorius in tribunale, per una vera e propria conclusione che soddisfi tutti gli interessati.
(Foto Ansa)
Una vicenda giudiziaria scandalosa! Allora queste cose vergognose non accadono solo in italia!
una vicenda davvero impressionante e sinceramente non me lo sarei ma aspettato da un atleta come lui! Ed in giro si sente parlare con molto disprezzo nei suoi confronti
che strana vicenda… speriamo esca la verità