Due giornate particolarmente calde ed afose hanno accolto gli atleti a Sesto Fiorentino per la seconda fase dei C.d.S. assoluti. Come l’anno scorso, agli atleti toscani si sono aggregati quelli liguri, in modo da trovare un palcoscenico più competitivo.
Nei risultati complessivi, possiamo dire che è stato un weekend all’insegna della velocità lunga, infatti molti di coloro che si sono schierati sui 400 e sui 200 hanno trovato condizioni ottime per abbassare i propri PB.
Nei 400 uomini ben tre atleti sono andati sotto i 48 secondi, con Andrea Delfino a guidare la fila con 47”38, poco davanti ad Alessandro Orsi con 47”41 ed Adeshola Ayodate con 47”89. Molto più netta invece la vittoria di Camilla Feliciani nel giro di pista col crono di 56”32.
A gioire è stato anche Giacomo Angeli, che aiutato dal vento in curva è riuscito ad uscire fortissimo sul rettilineo ed a piombare sul traguardo in 21”26, con dietro un ritrovato Filippo Bruschi in 21”68, stesso tempo del livornese Marco Landi. Nell’ultima batteria, perchè senza tempo, c’era Delmas Obou, che non riesce a scalzare dal gradino più alto del podio Angeli, correndo in 21”33. Obou che il giorno prima si era imposto sui 100 m col tempo di 10”53.
I numeri gialli sul tabellone nero arridono anche alle donne, con il neo acquisto dell’Esercito Irene Siragusa che sfreccia sui 200 e centra il minimo europeo U23 con 23″71, portandosi dietro Alessia Niotta, che trova a sua volta il minimo europeo, questa volta Juniores, grazie al tempo di 24″34.
Galoppata quasi in solitario per Joao Neves Bussotti Junior che senza troppi complimenti e quasi senza sforzo fa suoi gli 800 m, con un primo giro in 55″ ed il secondo in 54″ , finendo così sotto 1’50” con 1’49″72.
Bella gara anche nel lungo donne, dove Ilaria Cariello trova una bella serie di salti in continuità, da cui è uscito il 5,90 al secondo turno, che manda l’atleta livornese ai campionati italiani assoluti. Ci ha provato fino alla fine Denise Marcon, che però rimane 9 cm indietro rispetto alla Cariello.
Vince ancora e sempre sopra i 15 m nel lancio del peso Vincenzo Vitiello con una gran bordata da 15,24, allontanando di quasi 2 metri Giacomo Grotti, specialista del disco. Si conferma nei lanci anche Eric Fantazzini, che come nella prima giornata, mette il suo sigillo al primo posto nel lancio del martello con 55,71.
Sempre nel martello si è rinnovata la sfida tra Micaela Mariani ed Elisa Palmieri, risoltasi all’ultimo lancio col 62,23 della Mariani, che relega la Palmieri (61,94) all’argento.
Vincono i 400 hs due compagni di allenamento: Francesco Pellicani e Beatrice Farinola, il primo del Cus Pisa, la seconda della Sestese ma entrambi di stanza a Livorno per quanto riguarda l’allenamento. Pellicani ha costruito bene la sua vittoria soprattutto negli ultimi 200 m , reggendo bene rispetto agli avversari e chiudendo in 53″37. Beatrice Farinola dal canto suo avvicina per pochissimo il PB con 1’02″37, con l’oro mai messo in discussione.
Sempre sugli ostacoli, ma questa volta corsi su 100m, vittoria di misura per Maria Paniz su Paola Pennella: 14″76 vs 14″88.
Bene anche nel disco e giavellotto femminile, dove la Firenze Marathon ha fatto da padrona: Ambra Julita fa 48,38 di disco e Eleonora Bacciotti 49,53 di giavellotto, entrambe oltre i 900 punti tabellari.
Chiudiamo infine con le due staffette più talentuose delle duo giornate: la 4×400 uomini della Virtus Lucca e la 4×100 donne della Sestese.
Lucchesi che hanno condotto il testimone all’arrivo in 3’18″29 grazie a Luca Giangravè, Mirko Romano, Marco Scantamburlo e Alessandro Orsi, mentre la formazione della sestese con Paola Pennella, Gaia Zuri, Angelica Siringo ed Alessia Niotta hanno totalizzato ben 951 punti grazie al tempo di 47″71.
Qui sotto il link alle foto scattate in tandem da Chiara Montesano, Andrea Renai ed Ilaria Cariello durante i due giorni di gare.
Buona visione!
Nella foto: Irene Siragusa (Andrea Renai/atletipercaso.net)