Sembra che ormai il brutto video che lo ritraeva ubriaco e barcollante in pedana sia acqua passata per il campione olimpico di Londra 2012 di salto in alto Ivan Ukhov, che qualche ora fa, nel corso del Yuriy Lukasevich Memorial a Chelyabinsk in Russia è riuscito nell’impresa di saltare 2,41 , miglior salto indoor da 21 anni a questa parte, migliorando di 1 cm il suo precedente record nazionale ( precedentemente condiviso tra lui e Vyacheslav Voronin ), ponendosi al vertice delle liste mondiali stagionali.
Ukhov ha infilato una serie di salti perfetti iniziato a 2.15 e proseguiti da 2.23 , 2.32, 2.36m e infine da due errori a 2,41, quando finalmente ha valicato l’asticella facendola muovere ma non cadere con i talloni, lasciandosi alle spalle Andriy Silnov e Yevgeniy Korshunov.
Dopo le esultanze, l’asticella è stata posta a 2,46, ma il saltatore russo ha deciso che poteva bastare così, lasciandosi andare alla gioia per il gran salto; salto che non è venuto poi così a caso, dato che lo stesso Ukhov era riuscito a saltare 2,38 la scorsa settimana, dimostrando un grande stato di forma.
Oltre ad Ukhov, è caduto anche il primo 2.00 m nell’alto femminile della stagione, ad opera della ventunenne Maria Kuchina, rivale sportiva storica di Alessia Trost in molte manifestazioni.
Si prevede quindi un grande scontro tra Ivan Ukhov e Bohdan Bondarenko, anch’egli con un 2,41 outdoor con il quale ha sorpreso tutti nel 2013; non resta che restare a vedere.
Foto AP Photo/Claude Paris