NEWS: Bronzo europeo per Massimo Stano dopo la squalifica per doping di Bogatyrev

bogatyrev-ivanovL’ennesimo caso di doping infanga l’onore e la credibilità della nazionale di marcia russa. Questa volta è toccato al neo campione europeo u23 Petr Bogatyrev che lo scorso luglio 2013 ha vinto la gara di 20km marcia a Tampere in Finlandia.

L’atleta è stato fermato per infrazione all’articolo 32.2 b del regolamento Iaaf, articolo in cui si fa riferimento all’utilizzo di pratiche dopanti. Sono state infatti ritrovate alterazioni nel suo passaporto biologico e la sanzione parla di 2 anni di squalifica a partire dal 16.10.2013 fino al 15.10.2015.

Quel giorno, il nostro portacolori Massimo Stano (Fiamme Oro) si era classificato 4° col PB 1h25’25”. Fu una grandissima soddisfazione per lui, ma con quel po’ di amaro in bocca che lascia sempre la medaglia di legno. Ed invece quel giorno c’era qualcuno che stava barando . Alla fine la verità è venuta a galla, ma ha privato comunque a Massimo la gioia di salire sul podio continentale.

Petr Bogatyrev, classe 1991, aveva vinto con il tempo di 1h21’31” battendo addirittura colui che dopo 1 mese sarebbe diventato Campione del Mondo a Mosca, il russo Aleksandr Ivanov (1h21’34”). Terzo era il tedesco Hagen Pohle con 1h25’04”. Bogatyrev risulta già depennato dalle classifiche di quella gara, facendo scalare tutti di una posizione e portando Stano al 3° posto.

Curiosità: l’allenatore di Petr è Viktor Chegin, lo stesso coach dei famosi Valery Borchin (campione Olimpico a Pechino 2008), Kanaykin (detentore del record del Mondo sui 20km) e Morozov, o anche Olimpiada Ivanova (vice campionessa olimpica  ad Atene) e la Medeyeva. Si parla di oltre una dozzina di atleti, tutti aggravati nella loro carriera da una squalifica per Doping.

Non resta che stendere un velo pietoso, l’ennesimo, su questa brutta faccenda e sperare che che questa brutta piaga della specialità del tacco-punta si rimargini del tutto.

Nel frattempo aspettiamo l’ufficialità del passaggio della medaglia di bronzo a Massimo che, anche se in ritardo, potrà godere di questa medaglia conquistata con la sana e pulita fatica giornaliera degli allenamenti. Auguri Max!

Nella foto: I due russi saliti sul podio, con Piotr Bogatyrev che ha tra le mani una notifica per uno dei controlli anti-doping che lo inchioderà (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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