Sembrava essere passata nel dimenticatoio la questione dei 38 atleti che avevano saltato 3 o più controlli antidoping (anche non comunicando la propria posizione) nell’arco di 18 mesi, limite oltre il quale scatta una sanzione da parte del tribunale anti-doping.
Sì è svegliato invece dal sonno apparente la procura del Coni, impegnata dai casi più scottanti di Alex Schwazer e Carolina Kostner, che ha diramato convocazioni per 10 atleti di punta della FIDAL da una lista di ben 65 nomi accusati di aver saltato o eluso controlli anti-doping.
I primi 10 a dover rispondere delle accuse saranno Gianluca Tamberi, Claudio Licciardello, Andrea Lalli, Giuseppe Gibilisco, Matteo Galvan, Giovanni Faloci, Andrew Howe, Fabrizio Schembri, Fabrizio Donato e Marco De Luca, atleti da cui la nazionale italiana ha ricavato numerosi successi nel corso degli anni.
65 è un numero estremamente più grande rispetto ai 38 comunicati inizialmente e il fatto che sia stato convocato anche Giuseppe Gibilisco a carriera terminata lascia presagire che sotto ci sia molto più di quanto possiamo immaginare.