La nuova invenzione di Nike è letteralmente un ”cappuccio da raffreddamento”, ed attualmente è solo un prototipo. Appare come una maschera medievale, ed è composta da due parti: una superiore che copre testa e nuca e una speciale rete per “coprire” il viso.
Progettato dopo alcune dichiarazioni, rilasciate a una conferenza stampa, del campione olimpico e primatista mondiale di decathlon: Ashton Eaton.
Durante la conferenza Eaton ha affermato che lo scenario perfetto sarebbe quello di sentirsi ad ogni evento (facendo riferimento ovviamente al decathlon) come se si avesse appena iniziato. Ovviamente tutto ciò non è possibile, anzi, ad ogni evento si è sempre più stanchi e snervati. Il problema, spesso, è più mentale che fisico. Bisogna riuscire a ridurre il logoramento mentale dei due giorni di gara.
Dopo alcune domande sulle varie tecniche di recupero utilizzate è sorta una domanda d’obbligo: perchè ci si sente bene dopo essersi rovesciati una bottiglietta di acqua in testa? La risposta di Eaton è stata molto semplice: “Non so cosa accada a livello fisiologico, ma il fatto è che mi fa sentire bene e mi fa ottenere risultati migliori”.
Ed ecco la soluzione: una “bottiglia d’acqua” senza fondo. In questo modo Eaton potrà essere anche più rispettoso dell’ambiente (e con minor spreco).
L’ invenzione è semplice ed intuitiva; una maschera (o meglio copricapo) da indossare e rilassarsi.
Il meccanismo del funzionamento è svelato dal VP dei “Progetti Speciali” Sandy Bodecker: “Gli strati interni sono progettati per contenere acqua, mentre la struttura portante che si trova attorno agli occhi tiene fredde le parti del viso mantenendo la vestibilità comoda e sicura. In parole povere il cappuccio è una concentrazione di massa fredda, utile a coprire testa, collo e tutto il viso, e che permette un graduale raffreddamento della testa.”
Anche se la gente amerebbe vedere utilizzato il cappuccio durante le gare, il comunicato stampa afferma che si tratta solo di un indumento studiato per il recupero tra gli eventi.
Per i gladiatori moderni non può mancare un equipaggiamento adeguato 🙂