Giornata positiva quella vissuta ieri dalla compagine azzurra impegnata a Tbilisi negli EYOF.
Gli eroi di giornata sono stati Cristian Faidiga e Andrea Dallavalle, i quali si sono portati a casa due bellissimi bronzi, per la felicità della trasferta italiana.
Cristian Faidiga ha continuato inesorabile a migliorare il proprio PB nei 110 Hs, sia in semifinale che in finale, passando da 14”40 a 14”23 ed infine a 14”11, tempo che gli ha permesso di vincere il bronzo per tre centesimi, davanti al portoghese Diogo Sengo Chaves Guerra. Per i primi due posti la corsa doveva farsi ancora più veloce ed abbattere il muro dei 14, ma siamo fiduciosi che Faidiga non si farà attendere troppo a lungo.
Dalla pista alla pedana: Andrea Dallavalle apre la propria stagione del salto triplo proprio agli EYOF. Il giovane atleta piacentino ha avuto la meglio soprattutto sui recenti problemi fisici, culminati in una operazione al menisco. Dallavalle si è preso il terzo gradino del podio con un salto da 14,74 , ancora lontano dal 15,19 saltato ad Ancona quest’inverno ma intanto il piazzamento è quello che conta.
Trasferta agrodolce sui 200m per Mario Marchei, che in finale giunge quinto con 22”04, dove c’è solo un decimo di secondo tra lui e l’agognata medaglia, comunque bravo il giovane velocista laziale.
Quinto posto anche per il pesista Andrea Proietti, il quale con 17,28 rimane leggermente staccato dalle prime posizioni, dominate da Arttu Korkeasalo, che accarezza i 19 con 18,98, tracciando un abisso tra sè ed il resto degli avversari.
Non trova il miglior martello di sempre Omar Chirico, che giunge lontano, 12° con 54,15, in una gara complessivamente non di altissimo livello, eccetto per l’argento dei campionati mondiali allievi Mikhaylo Havryliuk, 75,20 per l’ucraino.
Elena Varriale ce la mette tutta per far volare il suo disco lontano, ma la miglior misura è di 40,96, valevole per il decimo posto. Quando in gara oltretutto c’è la campionessa del Mondo in carica di può pretendere poco, infatti Alexandra Emilianov non fa sconti a nessuno e vince con 51,93.
Concludiamo infine con le staffette 4×100. La formazione maschile è riuscita nell’assolvere il suo compito di passare il turno, grazie al crono di 44”08, ottenuto grazie a Mario Marchei, Cristian Faidiga, Andrea Dallavalle e Michael Albrecht; appuntamento alla finale.
Niente da fare invece per le nostre ragazze. Arianna De Masi, Elisabetta Vandi, Rebecca Gennari e Sara Di Benedetti hanno condotto il testimone all’arrivo in 48”85, tempo che andava abbassato più o meno di 7 decimi per consentire la qualificazione.
Foto: Andrea Dallavalle (FIDAL)