Ormai non sappiamo più dove archiviare i vari fascicoli delle indagini in corso.
Dopo l’affare Russia e l’arresto di Lamine Diack e associati, ecco spuntare un altro caso all’interno della IAAF, che avrà il suo bel da fare per rimettere in piedi tutta l’integrità.
David Okeyo, alto funzionario IAAF e vice presidente della Athletics Kenya (AK) è stato messo sotto indagini con l’accusa di aver sottratto fondi da un accordo di sponsorizzazione tra la Nike e la stessa AK.
La IAAF ha subito divulgato un comunicato che recita: ” La IAAF non era a conoscenza delle indagini a carico del sig. Okeyo in Kenya. Le informazioni sono state subito trasmesse alla commissione etica indipendente della federazione.”
Sebastian Coe, alla luce di ciò, ha dichiarato che nominerà una commissione in grado di valutare l’integrità morale di coloro che in futuro lavoreranno negli uffici IAAF, in modo che questo periodo veramente buio non si debba più ripetere.
Anche la Nike, giustamente ha detto la sua. Un portavoce ha infatti difeso la prestigiosa marca, esplicando come la ditta abbia agito con correttezza nei rapporti con la AK e che i fondi di sponsorizzazione sarebbero stati destinati a squadre ed atleti.
Via, avanti un altro.
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