Texas, Austin, USA: è questa la sede in cui l’1 dicembre i migliori specialisti del BeerMile si sono sfidati in occasione dei tanto attesi Campionati Mondiali della disciplina. In gara, fra i più forti sul “miglio alcolico”, c’erano anche i due migliori atleti della breve storia della specialità: Lewis Kent e Corey Gallagher.
Fu proprio quest’ultimo a stabilire il record del mondo lo scorso 12 ottobre con il crono di 4’54”4, battuto poi dal 4’51”9 di Kent. Ed è stato proprio Lewis Kent, crossista 22enne proveniente dalla University of Western Ontario, ad aggiudicarsi la gara in terra texana: il giovane beermiler, infatti, è riuscito a tagliare primo la linea d’arrivo con un sensazionale crono: 4’47’17”! Non serve chiarire, ovviamente, che l’ex primato è stato distrutto.
“La gara contro Corey è stata davvero dura” – ha affermato il nuovo campione – “non riuscivo a staccarlo: ci ho provato già al primo giro, poi al secondo e poi al terzo. E’ per questo che la gara è stata così veloce. Oggi volevo solo vincere, Corey mi ha spinto davvero tanto a dare il meglio di me”.
Da parte sua, Gallagher ha ammesso nel dopogara la superiorità del rivale: “Dopo la prima birra sono andato in difficoltà, non ci sono scuse, Corey è stato più forte”.
Una vittoria, quella di Kent, che è arrivata quasi inaspettata a causa di quanto successo nei giorni precedenti alla gara: Kent, infatti, ha perso l’aereo da Los Angeles lunedì notte, si è svegliato alle 4 di notte per andare a correre, ha preso il volo delle 6 di mattina e si è allenato nuovamente una volta atterrato. Poi due ore di sonno e alla sera la gara: di certo un trasferimento parecchio movimentato e scomodo, specie prima di un record mondiale che, insieme alla vittoria, gli ha fruttato 5000 dollari e un premio a sorpresa dal suo nuovo sponsor, ovvero la Brooks.
Davanti ai 2000 spettatori che sono accorsi per assistere alla gara, anche le donne hanno saputo regalare spettacolo; Erin O’Mara, atleta 31enne di Fenton (Michigan) con un personale di 2h43’ nella maratona, ha vinto la prova femminile con il tempo di 6’08”51, abbattendo il precedente record del mondo di otto secondi e il proprio primato di 32 secondi; il muro dei 6 minuti è sempre più vicino. Alla domanda “Come ti senti?” la O’Mara dopo la vittoria ha risposto solamente “drunk but mostly happy”, ovvero “ubriaca ma soprattutto felice”.
Si chiude dunque con due record del mondo la seconda edizione dei Campionati Mondiali di Beer Mile, una disciplina nata quasi per caso ma la cui fama sembra essere in continua espansione.
Foto FloTrack