Arrivano novità sul caso dei Whereabouts che ha coinvolti molti atleti italiani; la Procura Antidoping aveva deferito 26 atleti chiedendone la squalifica per 2 anni per aver eluso o omesso controlli antidoping.
Per altri 39 atleti era stata invece richiesta l’archiviazione del caso, probabilmente per mancanza di prove.
Ad oggi la notizia che la Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha deciso di accettare l’archiviazione richiesta dall’UPA (Ufficio Procura Antidoping) per i procedimenti avviati nei confronti di Giordano Benedetti, Fabio Cerutti, Rosaria Console, Marco De Luca, Antonietta Di Martino, Marco Lorenzi, Giorgio Rubino, Claudio Michel Stecchi e Michele Tricca.
E’ stata presa questa decisione perché “A prescindere da ogni considerazione sulla possibilità di configurare la condotta materiale dell’illecito di cui all’art. 2.3 delle Norme Sportive Antidoping vigenti ratione temporis, anche nei casi di violazione degli obblighi relativi ai wherabouts – nel caso in esame non vi sono comunque elementi sufficienti per ritenere sussistente l’elemento soggettivo dell’illecito di cui al predetto art. 2.3“.
Resta da aspettare il verdetto per le altre richieste di archiviazione che al momento si trovano sempre in fase di valutazione, sperando che si risolva tutto al più presto.
Nella foto: Giordano Benedetti (Michele Fortunato/trackarena.com)