La pubblicazione del secondo report WADA ha mostrato quanto si fossero espanse le estorsioni a opera dell’ex Presidente della WADA Lamine Diack e i suoi collaboratori; oltre a ricattare la Federazione Russa avevano contattato direttamente gli atleti interessati promettendo di cancellare i loro nomi dalla lista dei sospettati.
Al momento si ha la certezza di soli due casi di tentata estorsione: la russa Liliya Shobukhova e la turca Asli Cakir Alptekin.
Sebastian Coe, che si trova adesso alla guida della Federazione Mondiale, sta tentando di risollevare l’onore dell’atletica eliminando il marcio e per questo durante un programma radio della BBC ha annunciato “Se ci sono degli atleti che ci stanno ascoltando in questo momento, se pensano di essere stati vittime di estorsioni, fatevi avanti, Fatevi avanti con la IAAF Ethics Board, fatevi avanti con me, andate e parlate con la WADA. Dobbiamo capire quanto è andato lontano e quanto in profondità tutto questo”.
Non sappiamo se si è già fatto avanti qualcuno, se qualche atleta ha imitato la Shobukhova ed ha denunciato i ricatti ricevuti da parte di Diack cercando di ripulire l’atletica dal doping. Speriamo che si riesca finalmente a chiudere questo brutto capitolo dell’atletica mondiale che ci sta sconvolgendo ormai da qualche mese e sembra non avere mai fine.
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Foto Matthew Lewis/Getty Images Europe