Seconda giornata di verdetti riguardante il caso Whereabouts che ha coinvolto 26 atleti azzurri; dopo l’assoluzione di 8 atleti (tra cui Fabrizio Donato e Daniele Meucci) da parte del Tribunale Nazionale Antidoping di 8 atleti, oggi ne sono stati assolti altri 5.
Si è concluso positivamente anche il procedimento nei confronti di Simone Collio, Matteo Galvan, Claudio Licciardello, Giovanni Faloci e Daniele Secci accusati di aver violato l’articolo 2.3 delle Norme Sportive Antidoping.
Ancora 13 atleti stanno aspettando il verdetto riguardante il loro caso; i prossimi che affronteranno le decisioni del TNA saranno Giuseppe Gibilisco, Jacques Riparelli, Roberto Bertolini, Marco Vistalli e Fabrizio Schembri il 19 aprile.
Simone Collio un anno fa era stato assolto insieme ai due compagni della staffetta azzurra Roberto Donati e Maurizio Checcucci anche dall’accusa di doping per aver assunto Bentelan prima delle competizioni.
Ecco un comunicato pubblicato dalla FIDAL e scritto dai 5 atleti assolti oggi:
“Siamo a metà strada! Agli 8 colleghi già assolti qualche giorno fa ci siamo aggiunti anche noi 5.Un’ulteriore dimostrazione, se mai fosse necessaria, della nostra assoluta innocenza dall’accusa di aver volutamente eluso i controlli antidoping. Un ulteriore passo fatto verso l’assoluzione dell’intero gruppo di atleti indagati ed esposti al pubblico lubidrio con una imputazione gravissima.Un’ulteriore conferma di come l’atletica leggera sia non solo estranea ma al doping ma anche lontana da qualunque sospetto che qualcuno può avere ingenerato nell’opinione pubblica. Ora non ci resta che attendere il verdetto per gli altri 13 colleghi che ancora sono in attesa di giudizio, anche se dopo quanto accaduto in questi giorni, riteniamo che possano affrontare il loro processo con maggiore fiducia e determinazione!“