Hanno preso il via sabato a Grosseto i Campionati Europei Paralampici di Atletica Leggera. Inizio col botto per l’Italia che si aggiudica ben due medaglie: argento e bronzo rispettivamente per Martina Caironi, nel salto in lungo T42-44, e Arjola Dedaj sui 200 metri T11.
Ottima prestazione della Caironi, reduce di uno stop per infortunio, che al terzo tentativo si avvicina al proprio Record Nazionale atterrando a 4,48m. La 26enne bergamasca è molto soddisfatta e si sente pronta per l’appuntamento clou di quest’anno, i Giochi Olimpici di Rio. Medaglia d’oro per la tedesca Vanessa Low, che fin da subito ottiene la misura di 4,71m sbaragliando le avversarie. Terzo posto per la francese Marie-Amelie Le Fur, che nella categoria T44 sfiora il Record Mondiale.
Nelle gare del pomeriggio mezzo giro di corsa per l’azzurra nata in Albania Arjola Dedaj, accompagnata dall’ex eptatleta Elisa Bettini, che si aggiudica il bronzo europeo in 28″39, preceduta dalla polacca Joanna Mazur (26″73) e dalla russa Alina Samigulina (27″10). Sulla stessa distanza nella categoria T13 medaglia di legno per la giovane Carlotta Bertoli con il record personale di 30″35. Prima posizione per la francese Nantenin Keita in 25″69 che si avvicina al proprio Record Europeo di 25″51.
Prima gara in maglia azzurra per il discobolo Bashar Madjid Mekkalaf con un lancio di 30,43 piazzandosi al nono posto complessivo, mentre nello sprint Michele Camozzi non riesce a superare il turno eliminatorio nella categoria T13 100m piani.
Al contrario si qualificano in finale Riccardo Bagaini e il 22enne Giovanni Mazzette nei 400 T47: il primo, classe 2000 portacolori del Gsh Sempione 82, chiude in 55″88 siglando il suo PB, il secondo conclude il giro di pista in 55″89 giungendo in terza posizione al photofinish. Squalificato inaspettatamente il detentore del record continentale Gunther Matzinger, a causa di una falsa partenza.
Altre due medaglie per l’Italia durante la seconda giornata: argento sui 100 metri T35 di Oxana Corso e medaglia di bronzo per Emanuele Di Marino nel giro di pista categoria T44.
Nello sprint la Corso decide di non utilizzare i blocchi di partenza e chiude in 15″28 alle spalle della britannica Marya Lyle (14″45). Per l’azzurra risulta essere la decima medaglia che la proietta come favorita sul podio di Rio 2016.
Per il 27enne salernitano Di Marino è invece la prima medaglia internazionale: con un crono di 55″83 conquista la terza posizione preceduto dai tedeschi Johannes Floors (48″67) e David Behre (49″71), entrambi T43.
Spettacolo nel lungo T44 con il tedesco Marcus Rehm, vincitore con i normodati del titolo nazionale assoluto 2014, che accendendo il tifo del pubblico si aggiudica l’oro con la misura di 7,98. Buona prestazione per l’azzurro Roberto La Barbera che si classifica in quarta posizione.
Nella foto: Oxana Corso (Mauro Guerrini)