Dopo i tre controlli antidoping saltati e la successiva esclusione dalla squadra in partenza per le Olimpiadi di Rio, il siepista Jamel Chatbi ha fatto ricorso al TAR contro la decisione presa da CONI e FIDAL.
Il Tribunale Amministrativo del Lazio non ha tardato a dare una sua opinione sulla vicenda, vista l’urgenza del caso, ed ha accolto il ricorso affermando che l’atleta della Riccardi Milano dovrebbe essere riammesso in squadra.
Il parere del TAR non è vincolante per il CIO quindi Chatbi adesso dovrà aspettare una risposta dal CONI circa la sua presenza o meno alle Olimpiadi di Rio.
Le regole parlano chiaro: con tre controlli saltati parte la sanzione, vedremo cosa deciderà il Comitato Olimpico Italiano.
Foto Chiara Montesano/trackarena.com