Gli atleti del Team Refugees non saranno protagonisti solamente alle Olimpiadi di Rio in corso di svolgimento, ma potranno competere anche alle Paralimpiadi che si svolgeranno a Rio a settembre.
Non gareggeranno sotto la bandiera dei rifugiati ma sotto la bandiera paralimpica e i nomi dei membri della squadra verranno resi noti alla fine del mese; durante le cerimonie di premiazione verrà suonato l’inno paralimpico in caso di vittoria.
“Come primo evento mondiale sportivo che si occupa anche di inclusione sociale, i Giochi Paralimpici sono stati a lungo un simbolo importante di promozione dei diritti umani” così parla il presidente dell’IPC.
“Attraverso le loro performance gli atleti che gareggeranno nel team IPA si metteranno in mostra al mondo intero per il loro coraggio, la loro determinazione, ispirazione e uguaglianza. Mostreranno al mondo cosa può essere raggiunto grazie alla forza dello spirito umano“.
I giovani rifugiati paralimpici avranno quindi la possibilità di partecipare al più grande evento sportivo al mondo; per essere selezionati devi dimostrare al paese in cui vivono attualmente di avere i requisiti richiesti per partecipare e di avere il documento di rifugiato.