Mancano pochi giorni ormai all’atteso evento iridato di corsa in montagna che si terrà domenica 11 settembre nella località di Sapareva Banya in Bulgaria. I nostri azzurri sono pronti a dare il meglio di sè in questa gara di sola salita per avvicinarsi o addirittura migliore il risultato dell’anno scorso: argento individuale maschile per Bernard Dematteis e oro a squadre maschile. Per alcuni atleti non sarà nuova la location di gara infatti il paese bulgaro famoso per gli impianti sciistici e la stazione termale aveva già ospitato i campionati europei “up and down” del 2010.
Partendo dai più giovani la gara Juniores donne prevede un percorso di 3600 metri con un dislivello totale di 530 metri. Vedremo se Lorenza Beccaria, Francesca Franchi, Valentina Gemetto e Federica Zanne sapranno comportarsi bene su un tracciato più tranquillo nel tratto iniziale su una strada sterrata che si farà sempre più impegnativo verso il finale posto a Panichiste, località da cui partirà la gara dei pari d’età e delle Assolute.
Stesso chilometraggio e stesso dislivello (7300 metri con 770 D+) per gli Juniores e per le Senior che da quota 1338 metri sul livello del mare giungeranno al traguardo comune con la categoria Seniores maschile del Rifugio Rilski Ezera a 2108 metri. Si preannuncia una gara lanciata nei primi chilometri per poi affrontare la dura salita finale che potrebbe essere decisiva per il risultato finale.
Il quartetto maschile formato da Davide Magnini, Daniel Pattis, Riccardo Rabino e Andrea Rostan è pronto a sfidare lo squadrone turco che ha fatto incetta di medaglie e piazzamenti ai recenti campionati europei di Arco. Al femminile invece Valentina Belotti, Sara Bottarelli, Antonella Confortola e Alice Gaggi cercheranno di ottenere piazzamenti per la classifica a squadre ma soprattutto punteranno al grande sogno di un podio mondiale. A sfidare le azzurre ci saranno infatti due titani della corsa in montagna mondiale: l’austriaca Andrea Mayr e la britannica Emmie Collinge, campionessa d’Europa in carica.
Infine la categoria più attesa: quella dei Senior dove l’Italia schiera le sue carte più importanti. Su un percorso di 12700 metri con un 1468 metri di dislivello gli azzurri dovranno vedersela non solo con i temibili ugandesi ma anche con la forte squadra a stelle e strisce guidata da Joseph Gray e Andy Wacker. Come già annunciato per le categorie precedenti sarà un mondiale molto veloce nei primi chilometri di gara e questo sarà molto favorevole per chi corre ad alti ritmi anche su strada. Questo però non toglie che gli ultimi 1500 metri saranno di pura salita e decreteranno senza scrupoli il nuovo campione iridato 2016.
Diamo dunque un grande in bocca al lupo a tutto il Mountain Running Italy Team ma soprattutto allo squadrone maschile composto da Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Bernard Dematteis, Martin Dematteis, Francesco Puppi e Nicola Spada che possiedono tutte le qualità per portare ancora una volta l’Italia sul tetto del mondo.
Nella foto: Bernard Dematteis (Francesco Lietti/trackarena.com)