Ai mondiali di sola salita in Bulgaria il Mountain Running Italian Team non finisce più di stupirci: la squadra Junior F grazie agli ottimi piazzamenti di Francesca Franchi (9^), Federica Zanne (11^), Lorenza Beccaria (13^) e Valentina Gemetto (29^) riesce a guadagnarsi un meritato bronzo mondiale a squadre come non succedeva dal lontano 2001.
Gli U20 maschili non si sono lasciati intimidire dalla fortissima squadra ugandese che si è portata a casa tutte e tre le medaglie individuali e sono riusciti ad ottenere un grandioso argento mondiale a squadre. Primo degli azzurrini è stato Daniele Pattis (6°) seguito dall’argento europeo Davide Magnini (7°) e dai compagni Rabino Riccardo e Andrea Rostan.
Ma le emozioni a Sapareva Banya non sono ancora finite perché l’intramontabile Valentina Belotti conquista un meraviglioso argento mondiale che lascia tutti a bocca aperta. Vince la gara l’austriaca Andrea Mayr, seconda l’azzurra Belotti e terza la francese Christell Dewall. E non è finita qua: con il secondo posto di Valentina e i piazzamenti delle compagne, Alice Gaggi (7^), Sara Bottarelli (8^) e Antonella Confortola (22^), l’Italia Senior F ottiene un indimenticabile oro mondiale a squadre.
Purtroppo nella gara Senior M l’Uganda domina come negli U20 con il primo posto di Robert Chemonges seguito dall’americano che aveva condotto a lungo la gara Joseph Gray e dal messicano Israel Morales. L’Italia lascia dunque il trono mondiale che aveva ottenuto in Inghilterra alla squadra Americana ma riesce a rimanere comunque nell’élite ottenendo un tanto sudato argento a squadre. Il nostro Bernard Dematteis ottiene un 7° piazzamento individuale seguito dal fratello Martin (9°) e dai compagni di squadra Alex Baldaccini (10°), Xavier Chevrier (11°), Francesco Puppi (19°) e Nicola Spada (43°).
Nonostante si trattasse di una competizione a livello mondiale il bilancio della spedizione azzurra è ammirevole: su quattro categorie l’Italia ha ottenuto 4 medaglie a squadre più l’argento individuale di Valentina Belotti.
Nella foto: Valentina Belotti (Marco Coluccia/trackarena.com)