L’astista campione del mondo di Pechino 2015 Shawn Barber ha rischiato di non poter partecipare alle Olimpiadi per un test antidoping positivo alla cocaina durante i Trials Olimpici Canadesi a Edmonton.
Barber la sera precedente alla gara aveva postato sul sito Craiglist una richiesta di incontro con una donna che fosse ”una professionista senza problemi di droga e malattie” per riuscire a calmare lo stress. L’incontro è avvenuto in un albergo vicino a quello in cui alloggiava l’atleta.
Quello che non poteva sapere l’atleta è che la donna aveva sniffato cocaina poco tempo prima dell’incontro; è bastato un bacio per far entrare nel corpo di Barber la sostanza.
Dopo aver ricevuto la notifica di positività il centro Antidoping canadese ha proposto la squalifica di 4 anni e il risultato dei trials è stato annullato. I legali di Barber sono però riusciti a dimostrare che la cocaina non era stata assunta intenzionalmente e che l’astista non aveva colpe, se non quella di non essersi protetto abbastanza.
Come da regolamento WADA il risultato dei trials è stato annullato perché presente nel corpo una sostanza proibita, non importa il modo in cui è stata assunta. Per quanto riguarda la proposta di squalifica invece l’atleta è stato dichiarato non colpevole quindi non dovrà fare un periodo di stop forzato.
Foto Cameron Spencer/Getty Images