Quando un atleta vince una medaglia olimpica riceve dalla propria nazione un premio in denaro che varia da stato in stato. L’America assegna 25.000 dollari al campione olimpico, 15.000 dollari alla medaglia d’argento e 10.000 dollari alla medaglia di bronzo.
I premi che ricevono gli atleti però vengono tassati quindi il denaro effettivamente ricevuto è minore; tutti noi sappiamo che è molto difficile vivere di sport e per un giovane che passa gran parte delle proprie giornate ad allenarsi per vincere una medaglia quei soldi sono molto importanti e molto spesso rappresentano il guadagno più alto della stagione.
Il Presidente americano Barack Obama ha deciso di eliminare la tassa sulle medaglie in modo da poter aiutare gli atleti, consapevole che allenarsi per raggiungere una medaglia olimpica ha anche un costo che può essere molto elevato, sopratutto se l’atleta non è ancora riuscito a diventare professionista.
Un atleta che dedica il suo tempo allo sport molto difficilmente potrà impegnarsi anche in un lavoro che gli permetta di vivere in tranquillità e il suo guadagno è dato da sponsor o da vittorie ai vari meeting a cui partecipa. Molto spesso in America capita che chi fa sport a livelli medio alti si trovi con un reddito che rasenta la soglia di povertà.
La legge non è stata però del tutto cancellata; gli atleti del team USA che hanno un reddito annuo di almeno 1 milione di dollari dovranno pagare la tassa sulle medaglie, come il nuotatore pluricampione olimpiaco Michael Phelps.
Questa nuova legge è retroattiva e gli atleti che sono saliti sul podio durante le Olimpiadi di Rio si vedranno ridurre le tasse durante l’anno.