La pandemia che stiamo vivendo ha sconvolto la vita di tutti e non ha fatto eccezione per gli sportivi. Quasi tutte le nazioni del mondo hanno chiuso gli impianti, costringendo atleti di tutti i livelli a rivedere i propri allenamenti e accontentarsi di fare attività in casa, nei garage o nei propri giardini.
Con lo spostamento delle Olimpiadi al prossimo anno sorgono spontanee delle domande riguardanti i minimi e le qualificazioni.
La World Athletics, vista la situazione di emergenza e le differenze tra le varie nazioni, ha deciso di sospendere fino al 1 dicembre 2020 il periodo di qualifiche quindi i risultati ottenuti tra il 6 aprile 2020 e il 30 novembre 2020 non saranno validi né come minimo né per il ranking olimpico.
Dal 1 dicembre invece si potrà riprendere la caccia al minimo fino al 31 maggio 2021 per maratona e 50km di marcia e il 29 giugno 2021 per il resto delle specialità.
La situazione non cambia invece per chi ha già ottenuto la qualificazione ai Giochi.
La Federazione Mondiale ha poi stabilito una finestra di due giorni, il fine settimana dall’8 e 9 agosto, per permettere alle nazioni di svolgere i campionati nazionali. Durante questi giorni non verranno organizzate manifestazioni della Wanda Diamond League o del World Athletics Continental Tour.
Foto Efe / El País