Sabato 15 settembre si è ritornati sul palcoscenico nazionale della marcia per i Campionati Italiani di 20km Junior e Promesse, ed i C.d.S. per tutte le categorie (compresi i Seniores).
Druento, un paesino al confine di Torino, ha ospitato la manifestazione all’interno del Parco della Mandria su di un percorso molto impegnativo: 1950mt di saliscendi, su un sentiero semi sterrato della larghezza di 1,5mt (era vietato il sorpasso a destra) e i giri di boa uno segnato da un barile e l’altro una curva in pendenza (tipo indoor) su di un tappeto rosso sconnesso. Per finire in bellezza l’ultima e più dura salita di 250mt.
Senza dubbio il favorito alla partenza era Federico Tontodonati (CUS Torino) che giocava in casa tra l’altro. Senza paura parte convinto e conduce in solitaria una strepitosa gara. Il suo tempo finale è 1h24’38” che tenendo conto di percorso e condotta di gara in solitaria dice tantissimo sul valore e i miglioramenti fatti da questo ragazzo (è attualmente il più forte marciatore in Italia non arruolato per un gruppo sportivo). Per la prima parte di gare prendono il compito degli inseguitori Mirko Dolci (Aeronautica) e Riccardo Macchia (Fiamme Oro), Teodorico Caporaso (Libertas Benevento) invece preferisce la progressione e poco più dietro ci sono Lorenzo Dessi e Andrea Adragna che transitano alla 10km in poco più di 45′. I due pretendenti al titolo Juniores Francesco Fortunato e Vito Minei, accompagnati da Massimo Stano e Mario Laudato passano ai 10km in 45’50” circa.
La 20km è lunga e nella seconda parte di gara ci sono sempre dei colpi di scena. Lo Junior Minei al 12°km viene squalificato lasciando così su un piatto d’argento il titolo italiano. Stano comincia la sua progressione mentre Macchia e Adragna perdono alcuni colpi strada facendo. Dolci maniente il ritmo e chiude in un buon 1h28’33”, Caporaso sorpassa così Macchia e Dessi e agguanta la terza posizione finendo le sue fatiche un minuto dopo. Titolo italiano promesse va comunque al poliziotto che finisce le sue fatiche in 1h30’03”, e poi il neo collega Massimo Stano che con un super finale sigla il PB sulla distanza 1h30’28” (quest’anno ha avuto non pochi problemi per un infortunio). Il Titolo italiano Juniores così lo agguanta Francesco Fortunato con 1h31’48” (esordio per lui sulla 20km), e questo rappresenta per lui il terzo titolo dopo quello nei 5km indoor e i 10km outdoor.
Tra le Donne poca partecipazione. Vince l’aviera Federica Ferraro in 1h35’52’‘, mentre tra la Promesse tripletta di titoli anche per Federica Curiazzi (Bergamo Creberg) in 1h45’00” infine il titiolo italiano Juniores va a Mariavittoria Becchetti (Ca.Ri.Ri) con il buon tempo di 1h45’47”.
(Foto di Angelo Inglese)