Sabato 15 settembre è andata in scena a Carate Brianza la quarta tappa del circuito Don Kenya Run, organizzata per l’occasione dall’ASD Daini Carate Brianza.
Ad aprire le danze della manifestazione, sono state le gare del miglio, facenti parte del circuito del club del miglio. Numerosi sono stati i bambini che han preso parte alla gara, dal 1/8 di miglio al mezzo miglio.
Nella serie più accreditata si è assistito all’assolo in solitaria dell’atleta di casa Mattia Moretti, che ha voluto onorare fino in fondo la manifestazione prendendovi parte. Il puledro allenato da Coach Angelo Riva, che in stagione ha stabilito primati di alto valore come 1’47” sugli 800 e 3’45” sui 1500 (con l’aggiunta del titolo U23 sulla prima distanza), ha chiuso in scioltezza la sua cavalcata in 4’28”5. Dietro di lui, sul podio, sono finiti rispettivamente Francesco Mapelli (anch’egli tesserato per i Daini) e Flavio Tornaghi, con 4’48”1 e 4’52”1.
Dopo l’antipasto del miglio, alle 18:45, si è passati alla prima serie dei 10.000. Come da formula ormai rodata, la prima serie al via è stata la meno accreditata.
In quest’ultima la vittoria è finita nelle mani di Marco Passarello, anch’egli tesserato per la società organizzatrice. Passarello è stato autore di una prova maiuscola, caratterizzata da un’andatura in progressione che gli ha permesso di chiudere la seconda parte più veloce della prima. 35’22”5 è stato il risultato, che vale il nuovo primato personale. Dietro di lui un altro abitué del circuito Don Kenya Run: Renzo Raimondi in 36’30”8. Terzo Carlo Risi 37’20”1.
Alle 19:45 si è arrivati al piatto forte della serata, con la serie dei migliori. La start list vantava nomi pesanti del calibro di Eric Sebahire (28’31” di personale); Loushaine Oukhrid (13’41” sui 5000); Domenico Mimmo Ricatti, campione uscente dei 10.000 in pista Nel 2011; Lachen Mokraji, punta di diamante del fondo in Daini, con personale di 1h01’37” sui 21.097mt.
Si preannunciava quindi un grande scontro tra questi 4 titani. E gli spettatori non son rimasti delusi.
Pronti via e nel primo 1000 il ritmo non è indiavolato, con passaggio in 3’01” che poteva far presagire ad una gara tattica. Ma sono stati sufficienti i successivi 2Km per far cambiare idea a tutti i presenti. Dal 2^Km in poi infatti è salito in cattedra Eric Sebahire (ACSI Campidoglio Palatino) che ha iniziato a scandire ritmo regolare di 2’53”-2’54”. Dopo il terzo chilometro si sono delineati in modo netto i vari gruppetti: un terzetto al comando composto da Sebahire, Oukhrid e Ricatti. Dietro di loro una coppia formata da Mokraji (dolorante causa una caduta in bicletta due giorni prima) e Abhram Eshak, atleta Eritreo e rifugiato politico Svizzero, tesserato per la squadra Elvetica “Team Comacina”.
Più staccato un quartetto composto da Brigo (leader del circuito Don Kenya Run), Partenope, Rocca e Belluschi. Dietro loro andava in scena la lotta tra vari uomini di classifica come Montanari, Puppi e Chiodini.
La svolta della gara è avvenuta attorno agli 8.500mt, quando Eric Sebahire assolto il compito di lepre a cui era stato chiamato, si è lanciato in una progressione finale con l’intento di portar a casa il bottino pieno. Allungo a cui non sono stati in grado di rispondere in modo immediato Ricatti e Oukhrid. Al suono della campana Oukhrid, sospinto dall’incitamento del Prof. Rondelli, si è prodotto in un veemente ultimo 400, arrivando ai -100 ad insediare la prima posizione si Sebahire, che nonostante ciò ha saputo reagire e cogliere la vittoria.
La classifica dice 1^ Eric Sebahire in 28’55”4, che stabilisce il miglior crono 2012 fra tutte le gare svoltesi in Italia sui 10.000. 2^ Lhouassaine Oukhrid (Cus Pro Patria Milano) in 28’56”8; terzo Mimmo Ricatti (Aeronautica Militare) in 29’02”0, che rappresenta il suo nuovo primato personale migliorando il precedente datato 2006. Per gli amanti della statistica, Ricatti diventa il 99^ italiano di sempre nella lista all-time dei 10.000 in pista.
4^ posto per Lachen Mokraji in 30’25”5; 5^ posto Abraham Eshak in 30’28”0. 6^ Max Brigo in 32’08”4; 7^ lo junior primo anno Mirko Partenope in 32’09”6. All’ 8-9-10^ posto si collocano in successione tre atleti di casa teserati per i Daini, rispettivamente Michele Belluschi (32’10”1) Alessandro Rocca (32’18”8) e Francesco Puppi (33’43”7). All’11^ piazza il secondo della classifica generale Giordano Montanari (33’46”2).
La classifica generale del circuito Don Kenya Run, vede ormai leader sempre più incontrastato Massimiliano “Max” Brigo con 3169 punti. Secondo Montanari 2406 punti; terzo Puppi 2258; quarto Chiodini 2246; quinto Rocca 2192; sesto Passarello 1954; settimo Oukhrid 1924; ottavo Mokraji 1797.
Attenzione, perché tolta la prima piazza che a meno di miracoli clamorosi finirà nelle mani di Brigo, per le restanti posizioni sarà decisiva in modo massimale l’ultima prova di Guanzate. Ricordiamo che da regolamento si può conseguire punteggio fino a un massimo di 4 prove su 5. Da ciò deriva che atleti come Rocca, Oukhrid e Mokraji potrebbero ulteriormente aumentare il loro bottino di punti, mentre Montanari, Puppi, Chiodini e Passarello (che fino ad ora han concluso tutte le tappe) potranno aumentare solo di pochissimo il punteggio sfruttando il gioco di scarto del punteggio peggiore.
Per ciò che concerne le classifiche di categoria, in quella Junior rimane al comando l’assente Nicola Nembrini.
Nella classifica U23, torna nuovamente al comando Francesco Puppi che strappa la leadership al compagno di squadra Federico Chiodini.
Nella classifica Over 35 resta al comando Fabrizio Sutti, che tuttavia viene fortemente insediato da Valerio Facciolo.
A consuntivo, non resta che fare i complimenti all’ASD Daini Carate Brianza che ha saputo organizzare in modo magistrale la quarta tappa del circuito.
Grande soddisfazione per il presidente Stefano Pozzi e per il Patron del circuito Don Kenya Run Matteo Vecchia, che hanno assistito a bordo pista alle competizioni.
Non resta che ricordare la data della quinta e ultima tappa del circuito, che si terrà sabato 6 ottobre in quel di Guanzate, organizzata dall’OSG Guanzate. Tappa, al termine della quale avverranno le premiazioni finali del circuito.