Ieri a Bydgoszcz in Polonia si sono svolti i Mondiali di Cross, manifestazione alla quale hanno preso parte 456 atleti in rappresentanza di 47 nazioni con 248 uomini e 208 donne. I colori dell’Italia (macchiati dal fiocco nero in segno di lutto per la morte di Pietro Mennea) erano portati da 7 atleti, 6 dei quali facevano parte della squadra Juniores maschile, Touria Samiri invece è l’unica atleta che ci ha rappresentato a livello assoluto.
E’ stata un’ottima prova quella della squadra Juniores Maschile composta da Yohannes Chiappinelli, Yemaneberhan Crippa, Nekagenet Crippa, Samuele Dini , Lorenzo Dini e Italo Quazzola che si sono dati battaglia sugli 8km. Tra l’altro due elementi della squadra (Y. Crippa e Chiappinelli) appartengono ancora alla categoria Allievi, e Chiappinelli era addirittura il più giovane atleta in gara. Il primo azzurrino a tagliare il traguardo è stato Lorenzo Dini concludendo la gara in 32esima posizione con il tempo di 23’18”, dietro di lui Yemaneberhan Crippa a soli 8 secondi di distanza conclude in 38esima posizione (23’26”). 6 secondi dopo arriva anche Chiappinelli, 44° in 23’33”. Peccato per Samuele Dini che vittima di una caduta su uno degli ostacoli disseminati sul percorso rimane indietro e chiude in 50^ posizione (23’38”) (a metà gara era davanti persino al gemello Lorenzo). In coda al treno azzurro invece ci sono Italo Quazzola (55° in 23’45”) e Nekagenet Crippa (71° in 24’02”). Da notare che tutti gli atleti italiani sono arrivati nel giro di poche posizioni e a distacchi molto ravvicinati. I primi 5 atleti infatti sono arrivati tutti nel giro di 20 secondi.
I primi tre della categoria Juniores a tagliare il traguardo sono però l’etiope Hagos Gebrhiwet con 21’06”, il keniano Leonard Barsoton con 21’08” mentre il terzo è l’etiope Muktar Edris con 21’13”, tutte prestazioni stratosferiche.
Nella classifica a squadre juniores maschile come si poteva immaginare c’è stato un vero e proprio assalto al podio da parte delle squadre Africane. Sul gradino più alto è salita l’Etiopia con 23punti (1°,3°,6°,13°) mentre nella seconda posizione troviamo il Kenia con 26 punti (2°,5°,9°,10°) a soli tre punti di distacco dai primi. Terzo invece il Marocco con 65 punti( 12°,14°,18°,21°). I nostri sono riusciti a guadagnarsi un egregio 6° posto con 164 punti(32°,38°,44°,50°), miglior risultato degli ultimi 19 anni.
Una bellissima gara è stata quella degli assoluti maschili che dovevano percorrere 12 Km. Il primo a tagliare il traguardo è stato il 19enne Japhet Kipyegon Korir, che era ai nastri di partenza come uomo da battere, terminando la sua fatica in soli 32’45”. Secondo invece è l’etiope Imane Merga che batte allo sprint Teklmariam Medhin. I due hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 32’51” e 32’54”.
Le squadre che hanno conquistato il podio mondiale sono l’Etiopia con 38 punti (2°,9°,13°,13°), secondi gli Stati Uniti, gli unici che sono riusciti a spezzare il dominio africano, con 52 punti (6°,10°,17°,19°) e terzo il Kenya con 54 punti (1°,12°,15°,26°) .
Per quanto riguarda la categoria Assolute femminile la gara svolta sugli 8km non è stata meno emozionante di quella maschile. Ritmo alto quello portato dalle atlete etiope e keniane che infatti occupano 8 tra le prime 12 posizioni. La vincitrice è stata la keniana Emily Chebet che ha concluso in 24’24”, seconda l’etiope Hiwot Ayalew con 24’27” seguita dalla compagna di squadra Belaynesh Oljira con 24’33”. In questa gara ha preso parte anche Touria Samiri, l’unica atleta assoluta italiana, che ha concluso in 89^ posizione con il tempo di 27’59”. Da ricordare però che questa per lei è stata la prima gara internazionale indossando la maglia azzurra.
Le squadre che hanno conquistato il podio mondiale sono la rappresentativa del Kenya con 19 punti (1°,5°,6°,7°) , seconda quella dell’Etiopia con 48 punti (2°,3°,15°,28°) e terza quella del Bahrain con 73 punti (4°,8°,20°,41°) .
Risultati completi (fonte: iaaf.org )
Ci auguriamo che gli atleti facciano tesoro di questa opportunità che gli è stata data dalla Federazione e che l’esperienza acquisita nella giornata di ieri influenzi positivamente la loro stagione in pista.
Nella foto: Japhet Kipyegon Korir sul podio (Christopher Lee/Getty Images)
bella rappresentativa.