Dopo i risultati ottenuti il 7 luglio in quel di Borovets ci si aspettava qualcosa di grande dalla spedizione azzurra che ieri è stata impegnata nei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna a Krynica Zdroj (Polonia). Di certo, però, i risultati sono andati oltre alle previsioni della vigilia e la squadra italiana ha fatto il colpo grosso.
Un percorso, quello di questa edizione, che vedeva gli atleti correre sia salita che discesa. O meglio, sia la discesa che la salita. Si, perché il tracciato polacco prevedeva, alquanto inusualmente, la discesa nella prima parte del giro (da ripetere più volte in base alla categoria) e successivamente la salita.
Ma passiamo dunque ai risultati. Fra le junior donne, 13esima la campionessa italiana Laura Maraga, mentre 15esima è giunta al traguardo Alba De Silvestro che ha preceduto Simona Pelamatti, 17esima all’arrivo. La classifica a squadre ha visto in prima posizione la Gran Bretagna con l’Italia che ha chiuso al 7° posto.
E’ fra i coetanei che accade il primo capolavoro di giornata: Nekagenet Crippa si laurea campione del mondo vincendo la gara degli junior uomini, con il campione italiano Michele Vaia al 10° posto, Nadir Cavagna al 18° e Giampaolo Crotti al 29°. Capitanati da Crippa gli azzurri under20 si sono piazzati al secondo posto a squadre dietro alla Repubblica Ceca e davanti a Gran Bretagna (3°) e Turchia (4°).
Fra le Senior donne amplein dell’Italia: oro e bronzo a livello individuale e gradino più alto del podio a squadre. Alice Gaggi, infatti, diventa la nuova Campionessa Mondiale della specialità grazie ad una splendida rimonta nell’ultimo chilometro di gara; sul podio insieme a lei anche l’altra azzurra Elisa Desco, terza. Settima giunge al traguardo Antonella Confortola e 15esima Samantha Galassi. Nelle classifica per nazionali, prima l’Italia davanti a Gran Bretagna e Irlanda.
Vero e proprio dominio ugandese, invece, per quanto riguarda i Senior maschili: quattro ugandesi ai primi quattro posti! Primo fra i “terrestri” è il campione europeo Bernard Dematteis che chiude al quinto posto. Il gemello Martin finisce la sua prova al decimo posto immediatamente seguito dal vice campione europeo di Borovets Alex Baldaccini (11°). Giunge 14° Gabriele Abate, mentre sono 17° Luca Cagnati e 22° Xavier Chevrier. Grazie ai buoni risultati individuali la formazione italiana è arrivata all’argento a squadre dietro all’imprendibile Uganda e davanti rispettivamente a Turchia e Stati Uniti.
Una spedizione che torna in Italia, perciò, con 6 medaglie: 3 ori, 2 argenti e un bronzo che hanno fatto emozionare tutti gli appassionati della specialità e che fanno ben sperare per i prossimi appuntamenti internazionali!
Nella foto: Nekagenet Crippa sul gradino più alto del podio (corsainmontagna.it)