Dopo la sua scomparsa il 21 Marzo, poco si era parlato del testamento di Pietro Mennea in cui il campione lasciava tutto alla moglie Manuela Olivieri.
Il documento era stato consegnato al notaio nove giorni prima che venisse a mancare ma, proprio ieri, è saltata fuori la notizia che condannerebbe il testamento dell’atleta come falso.
Enzo, Luigi, Giuseppe e Angela sono i tre fratelli e la sorella di Pietro, ed hanno dichiarato che a loro dire le ultime volontà del familiare non siano state scritte da lui; i motivi principali sarebbero: l’impossibilità a scrivere visto che si trovava sotto cure e farmaci che non davano la possibilità di stilare le ultime volontà, la calligrafia non riconosciuta dai familiari e dei piccoli particolari come i puntini sulle i, che a volte Pietro tralasciava come il tratto di base sotto il numero uno.
Detto questo, si è iniziato a indagare a riguardo e l’eredità dell’atleta è stata congelata in attesa che i giudici deliberino a riguardo.
giusto indagare, speriamo venga fuori la verità al più presto !!
secondo me non è stato lui..meglio far luce su questa cosa !