L’estate sta finendo e con lei anche la stagione 2017, ma anche a settembre c’è chi non si da per vinto e decide di passare gli ultimi giorni di vacanza all’insegna dell’atletica e del divertimento prendendo parte a Meeting e gare sparse per l’Italia.
A Chivasso il 9 settembre si svolgerà il Jump Experience, Meeting Internazionale di salto in alto la cui parola d’ordine è innovazione.
Sono previste tre tipologie di gare: la gara elite maschile, a cui potranno prendere parte atleti con uno SB di oltre 2.09m provenienti sia dall’Italia che dall’estero, la gara maschile e femminile dedicata agli atleti dalla categoria cadetti a quella assoluta, i cui criteri di partecipazione sono fissati a 1.90m per i maschi e 1.60m per le femmine, e la gara a squadre che consisterà in una gara a coppie.
Durante la durata della manifestazione gli atleti avranno la possibilità di saltare con un sottofondo musicale personalizzato e con la clap degli spettatori che potranno godersi lo spettacolo del salto in alto a pochi metri di distanza dagli atleti.
Una novità importante è la partnership con Microgate che, grazie ad Optojump, permetterà ad atleti e tecnici di avere un’analisi in tempo reale della velocità di stacco e dei tempi di contatto.
Durante la mattinata sarà inoltre possibile prendere parte ad un convegno dal titolo “LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE DELLA PERFORMANCE NELL’ATLETICA LEGGERA” organizzato da Fidal Piemonte e il comitato organizzatore Jump Experience, in collaborazione con ilCoach.net e le società Gruppo Sportivi Chivassesi e SAF Atletica Piemonte i cui relatori saranno: Gennaro Boccia, docente al SUISM di Torino e ricercatore all’Università di Birmingham, Alessandro Vigo, allenatore e professionista che ha lavorato tra Usa, Cina e Kuwait e Silvan Keller, allenatore della nazionale svizzera di salto in alto e docente di atletica leggera alla University of Losanne.
Avete tempo fino al 1 settembre per compilare il form di iscrizione e partecipare al Meeting di salto in alto più innovativo d’Italia, ecco la versione italiana e quella inglese.