Mohammed Aman Geleto è il suo nome, gli 800 m la sua specialità. Il campione del mondo in carica del doppio giro di pista, dopo aver vinto il titolo iridato quest’estate a Mosca, proverà un’altra “impresa” il 2 febbraio, sempre nella capitale russa. Questa volta, però, si cambia distanza rispetto al solito: l’atleta etiope tenterà, infatti, di limare il record mondiale dei 600 m indoor.
Il diciannovenne africano, capace di battere in più di una occasione il recordman mondiale e campione olimpico degli 800 m all’aperto David Lekuta Rudisha, gareggerà il prossimo 2 febbraio al Russian Winter, con l’obiettivo di vincere ma non solo: vuole abbassare l’attuale primato di 1’15″12 sulla distanza spuria, siglato da Nico Motchebon nel “lontano” 1999 a Sindelfingen (Germania).
L’attuale PB di Aman è 1’15″60, ossia il record del mondo Juniores dei 600 m indoor. Ma il più giovane campione del mondo sugli 800 della storia non avrà vita facile: contro di lui gareggeranno lo statunitense Erik Sowinski (con un PB di 1’15″61) e il polacco Adam Kszczot, il secondo uomo più veloce al mondo nei 600 m indoor con il suo 1’15″26 (che è anche record del meeting stesso). Il polacco, con 1’44″57, detiene anche la terza migliore prestazione all-time sugli 800 m indoor.
La lotta è quindi aperta, anche se Aman nella sua ancor giovane carriera non ha mai perso una gara a Mosca, ma sicuramente i suoi rivali tenteranno di togliergli questa imbattibilità: dopotutto, c’è sempre una prima volta!
Nella foto: L’arrivo degli 800m ai mondiali di Mosca 2013 ( Cameron Spencer/Getty Images Europe)