CANTALUPA (TO) : Il super-impianto mai sfruttato dall’Italia in mano ai cinesi di Renato Canova

cantalupaimpiantoCantalupa, comune in provincia di Torino, ha ottenuto, in quel di Bruxelles, la qualifica di Comune europeo dello sport. La più piccola fra le 40 località insignite della qualifica, e pure quella che ha ottenuto il pieno punteggio.

Nel corso della conferenza tenuta nel pomeriggio di sabato 21 si è avuto modo di comprenderne il perché, ma non solo, si è andati assai oltre con le prospettive. Giustino Bello, il sindaco che da ben 44 anni ne regge le redini, ha aperto la giornata e coordinato gli interventi. Parole di elogio da parte di tutti per l’impiantistica sportiva che caratterizza il paese, sicuramente la più interessante del Piemonte..

La conferenza si è aperta con i risultati e i progetti riguardanti il tiro con l’arco. Cantalupa infatti è la sede di allenamento dei nostri campioni olimpici ed è stato annunciato un incremento di manifestazioni e gare riguardanti la specialità. E’ stato appena concluso inoltre un accordo con la federazione basket che porterà sul parquet di altissima qualità raduni delle squadre nazionali a vario livello. Cantalupa diverrà il riferimento per l’attività piemontese, ma pure fra i cinque centri federali. Il presidente regionale Giorgio Mapelli e il referente tecnico Nino Ferraro hanno annunciato tutta una serie di raduni per cestisti e corsi di specializzazione per allenatori e giudici. Un’attività intensa che si protrarrà per tutto l’anno.


pistacantalupa

E poi l’annuncio al quale l’affollata sala ha tributato una standing ovation. Bello ha presentato il popolare allenatore Renato Canova, rientrato in mattinata dalla Cina  dove ha recentemente assunto il ruolo di responsabile del settore mezzofondo e fondo in prospettiva Olimpiadi 2016. Ebbene, Cantalupa coi suoi impianti e le strade del pinerolese diventeranno la sede europea di preparazione per gli atleti di lunga lena della più grande nazione al mondo. La loro permanenza durerà complessivamente quattro mesi e si ripeterà negli anni a venire.

Una notizia che ha colto di sorpresa e riempito d’orgoglio tutti, lasciando porte aperte a possibili imprevedibili sviluppi anche in altri settori economici. Questo colma un gap che ha dell’incredibile, ossia che il più valido impianto in Piemonte non sia mai stato utilizzato in alcuna occasione dall’atletica regionale. E questo nell’arco di ben quattro anni. In meno di tre mesi s’è trovato l’accordo con gli asiatici dall’altro capo del mondo.
Canova, che ha compiuto gli anni mentre era in volo, ha portato con sé la rossa bandiera cinese per omaggiarla al sindaco. Vessillo che verrà posto a fianco di quello ricevuto un mese fa presso il Parlamento europeo.
Ed ancora, si è parlato di gare che si terranno in paese, oltre a un possibile tentativo di record del mondo da parte di atleti keniani.

Chiusura d’obbligo al presidente regionale Coni, Gianfranco Porqueddu, nuovo cittadino onorario che, oltre a ribadire quanto di eccellente si stia realizzando in questo centro collinare di 2500 anime, ha parlato di un accordo prossimo alla ratifica col Suism, facendo diventare Cantalupa centro di attività universitarie.

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