La festa dell’Epifania è arrivata come ogni anno, ma per il mondo dell’atletica non è un vero 6 gennaio se non c’è il Campaccio. Il cross più famoso in Italia quest’anno ha visto svolgersi la 57^ edizione sui tradizionali prati di S. Giorgio su Legnano. La mattina il sole splendeva su San Giorgio ed il terreno, nonostante le piogge dei giorni precedenti, aveva tenuto bene: poco fango e pochi tratti scivolosi, anche se il tracciato risultaa comunque leggermente più pesante di un anno fa. I protagonisti più attesi in campo maschile rispondevano ai nomi di Imane Merga (etiope Campione del Mondo di Cross nel 2011), Japhet Korir, Campione del Mondo di Cross in carica, e Albert Rop, atleta diciannovenne del Bahrain capace di correre i 5000 m in meno di 13′. Fra le donne erano attese in particolare Chemos Milcah, Linet Masai e Ayelew Hiwot, finalista olimpica sui 3000 siepi a Londra 2012.
Dopo un consistente parterre di atleti che si sono confrontati nelle categorie giovanili ed ancor prima fra i Master, alle ore 13 è iniziato il vero e proprio Campaccio, con la partenza delle Allieve (4 km) che ha dato il via alle categorie assolute. A dominare la gara è stata Francesca Tommasi, atleta del ’98 che ha comandato la gara dal primo metro arrivando al traguardo con un minuto di vantaggio sulla seconda e migliorando il tempo siglato sullo stesso tracciato lo scorso anno da Nicole Reina (3’32″/km la media finale della Tommasi). Buona gara anche da parte di Elisa Cherubini, seconda davanti a Francesca Colombo.
Alle 13.30 è stata la volta degli Allievi che hanno corso insieme agli Juniores: 3 giri da percorrere per un totale di 6 km. Una gara, quelli degli uomini, decisa all’ultimo giro, quando il ceco Zemanik Jakub è riuscito a staccare Aouani Iliass e Nadir Cavagna andando a tagliare per primo il traguardo in 18’41”, ovvero 8″ in più del tempo fatto lo scorso anno dal vincitore Yemaneberhan Crippa. Al secondo posto è salito Aouani, mentre completa il podio Nadir Cavagna. Fra gli Allievi primo Pietro Riva, seguito da Samuele Nava e Ouhda Ahmed.
Si entra quindi nel vivo della manifestazione quando ai nastri di partenza si presentano le Senior Donne, insieme alle Junior e alle Promesse, pronte a “combattere” sulla distanza di 6 km. La situazione comincia e delinearsi già dal passaggio alla fine del primo giro quando un gruppo di cinque africane comandato da Linet Masai prende la testa della gara. Di queste atlete non fa parte Milcah Chemos che fatica già dai primi chilometri: per lei sarà solo un sesto posto. Con il passare dei chilometri resta un trio al comando della gara, formato da Linet Masai, Ayelew Hiwot e Teferi Senbere. Anche qui si decide tutto all’ultimo chilometro, quando la Ayalew riesce a prendere metri sulle avversarie, concludendo la sua prova con l’ottimo tempo di 18’59”: seconda la Teferi e medaglia di bronzo per la Masai. Prima delle italiane è Fatna Maraoui in ottava posizione, che chiude appena davanti a Laila Soufyane e Giulia Francaro. Più dietro in undicesima posizione la Campionessa del Mondo di Corsa in Montagna Alice Gaggi (11° posto) e Giulia Viola al dodicesimo.
Alle 3 di pomeriggio partono i Senior Uomini: inizia la diretta televisiva sulla Rai, in modo che tutta Italia (e non solo) possa vedere la gara finale del Cross Internazionale del Campaccio. Come per le categorie precedenti, anche fra i Senior lo spettacolo è servito in bella mostra davanti alle centinaia di spettatori. Già dal primo giro si capisce su che ritmi sarà impostata la gara: una corsa a eliminazione nella quale restano in gioco per gran parte della gara solamente in cinque: Rop, Merga, Korir, Kipkemoi e Kipruto. Al primo giro Jamel Chatbi tenta di rimanere attacco al gruppo dei migliori ma subito dopo è costretto a mollare. A un chilometro dalla fine Kipruto non riesce a stare coi primi e sono in quattro a contendersi la vittoria. Si va quindi ad una lunga volata finale, dove a prevalere è Albert Rop, il giovane atleta del Bahrain, che mette in fila rispettivamente Korir e Merga. Per il vincitore il crono finale è un eccellente 28’19”, superiore di soli 4″ al 28’15” firmato Ebuya nel 2011. Primo fra gli italiani è Jamel Chatbi che finisce in 29’53”; una grande gara viene portata a termine anche da Michele Fontana, l’atleta dell’Aeronautica (ottavo ai recenti Campionati Europei di Cross a Belgrado fra gli Under23 ) che chiude al nono posto in 30’04” davanti a Giammarco Buttazzo.
Qui sotto trovate il link alle foto scattate dal nostro nuovo inviato Sandro Marongiu.
Foto del 57° Cross del Campaccio – San Giorgio su Legnano (MI) 06/01/14 (1097 foto)
Anche quest’anno i prati di San Giorgio su Legnano hanno offerto spettacolo e divertimento per chi ha corso e anche per chi ha avuto l’onore di veder gareggiare i migliori atleti del pianeta sulla specialità. Arrivederci al 2015!