Genzebe Dibaba nata a Bekoji (Etiopia) l’8 Febbraio 1991. Questo l’identikit della giovane atleta etiope che a Karlsruhe (Germania) ha riscritto la storia dei 1500m indoor.
La sorellina della ben più titolata Tirunesh (5 volte campionessa del mondo e 2 volte campionessa olimpica), ha deciso di non essere da meno e aiutata dalla lepre, la Slovena Sonja Roman, ha cominciato sin dai primi metri di gara a martellare un ritmo infernale: 1’02” ai 400m, un po’ in calo i secondi 400 corsi in 1’06”. A questo punto il capolavoro: esce di scena la lepre e Genzebe riparte, 1’02” scarsi per il terzo 400m.
Il pubblico si accorge che qualcosa di mai visto potrebbe accadere e inizia a scandire il tempo come per la rincorsa di un saltatore in lungo, la ventitreenne aumenta ancora il ritmo sostenuta dalla gente sugli spalti e grazie ad un 44”70 negli ultimi 300m non migliora semplicemente il precedente record del mondo ma lo distrugge letteralmente, abbassandolo da 3’58”28 (fatto registrare dalla russa Elena Soboleva nel 2006) a 3’55’17. La giovane atleta migliora così anche il suo primato assoluto, infatti all’aperto aveva corso “solo” in 3’57”54.
Il meeting tedesco era molto atteso dagli italiani per la presenza, nella stessa gara dei 1500m, di Marghrita Magnani che dopo aver migliorato ad Ancona il primato italiano nei 1000m indoor (2’39”94) e aver abbassato due giorni fa a Dusseldorf (Germania) il personale sui 1500m (4’10”10), si migliora ulteriormente e scende per la prima volta sotto i 4’10” in una gara corsa al coperto, fermando il cronometro a 4’09”27.
Nella foto: Genzebe Dibaba al Golden Gala “Pietro Mennea” del 2013 a Roma (Michele Fortunato/atletiepercaso.net)
Complimenti alla Magnani che ha voluto qst personale dall’inizio della stagione.