Paula Radcliffe classe 1973 è la primatista mondiale femminile di maratona con il tempo di 2h15’25” tempo che ha stabilito a Londra il 13 aprile 2003.
Nonostante siano passati undici anni da quella gara non mancano le critiche riguardanti questo record, come ricordiamo tutti nel 2011 la IAAF (decise che le donne non potevano realizzare record correndo in gare miste con i uomini) aveva inizialmente invalidato questo record poiché realizzato in una gara mista, in un secondo momento la IAAF decise di riconvalidare il record poiché realizzato prima che questa regola fosse messa in vigore.
In un’intervista la pluricampionessa Mondiale ha dichiarato di escludere un immediato ritorno alle corse competitive. Una serie di infortuni e interventi chirurgici hanno contribuito a far naufragare la sua idea iniziale di correre questo anno alla Maratona di Londra (che si terrà il 13 aprile 2014). Ricordiamo inoltre che Paula Radcliffe ha corso la sua ultima gara competitiva nei primi mesi del 2012.
“A questo punto non sò quando potrò fare ritorno alle corse competitive, ho subito un’ intervento chirurgico più complicato di quello avuto nel 2012 quando ho preso parte alle Olimpiadi di Londra “, ha detto Radcliffe .
Radcliffe ora si trova in Kenya per allenare e fare da mentore ai giovani corridori britannici che hanno deciso di prendere parte alla maratona di Londra e ai Giochi del Commonwealth a Glasgow.
“A Fine agosto 2012 ho avuto un intervento chirurgico e non ero in grado di correre fino ad aprile del 2013 per me è stata una cosa molto dolorosa. Mi sono ripresa lentamente e ora sono in grado di correre una volta al giorno per un’ora o due ore.
Inoltre la pluricampionessa mondiale ha voluto aggiungere:
“Voglio essere in grado di uscire per una corsa di tutti i giorni. Quindi non voglio mettere a repentaglio questo, ma se riesco a tornare indietro e a correre ancora una maratona o anche una mezza maratona sarò molto felice“.
In conclusione Paula Radcliffe ha detto che l’atletica come sport si sta evolvendo molto velocemente e di sentirsi delusa perché non potrà abbassare il suo record di 2:15.25, scherzando ha voluto aggiungere ” vorrei che il mio record rimanesse imbattuto il più lungo possibile”.
Foto Athletics Illustrated