Dopo l’argento della velocista america Lauryn Williams nel bob speravamo che anche l’eredità atletica italiana si comportasse bene alle Olimpiadi Invernali che si stanno svolgendo a Sochi in questi giorni.
Purtroppo non è stato così, anzi.
E’ di qualche ora fa la notizia che William Frullani, ex decatleta, plurititolato e primatista italiano dell’Eptathlon Indoor, è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato dal CIO in terra russa.
Il controllo, effettuato il 18 febbraio, ha riscontrato la presenza nel corpo dell’atleta di dymetylpentylamine, una sostanza stimolante proibita che il bobbista avrebbe ingerito poiché presente in un integratore comprato su internet dall’America.
Inutili le contro-analisi richieste da Frullani, che hanno confermato il risultato delle prime. Il CONI ha provveduto quindi a privare dell’accredito l’atleta, che rientrerà presto in Italia.
Foto Lorenzo Sampaolo
Lui non si era dopato quando rappresentava se stesso ma ora lo hanno beccato da dopato mentre fa parte di una squadra. Cmq doveva pensare ai compagni e non ai suoi interessi personali.