Partito il week end dei campionati italiani indoor assoluti nell’ormai abituale palaindoor di Ancona.
Si comincia alle 12:30 con le batterie dei 60 ad ostacoli; nessun problema per gli atleti con i migliori accrediti: Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) corre in un tranquillo 7″75, miglior crono del turno, Hassane Fofana (Fiamme Oro) 8″01 e Lorenzo Perini (Aeronautica) 8″09. Si inserisce nella lotta per il podio Ivan Mach Di Palmstein (Fiamme Gialle) 7″93, nuovo primato personale. Tra le donne Marzia Caravelli (Aeronautica) e Giulia Pennella (Esercito) si aggiudicano le due batterie in 8″07 e 8″24. Silvia Zuin (Bracco Atletica) corre il terzo tempo con il nuovo personale di 8″41, meglio dell’8″45 che due settimane fa gli era valso il titolo promesse.
Si comincia con la finale femminile e a rimescolare le carte ci pensa la toscana Giulia Pennella. Giulia si fa trovare pronta allo sparo e si lancia verso il nuovo personale di 8″04, riuscendo a respingere il tentativo di rimonta della Caravelli che deve accontentarsi di un 8″10 e del secondo posto. La Zuin migliora il crono della batteria e si prende il bronzo con 8″38. Nessuna sorpresa tra gli uomini che vede Dal Molin staccarsi dagli altri sin dal primo ostacolo e, pur abbattendone diversi, conclude in 7″60. Alle spalle il podio degli italiani promesse nel medesimo ordine: Fofana (7″88), Perini (7″89) e Mach di Palmstein (7″90), ancora personale per lui.
L’asta uomini si risolve solo dopo lo spareggio tra due atleti dell’Aeronautica. Alessandro Sinno e Marco Boni valicano al primo tentativo tutte le misure fino a 5,30. Boni affronta senza riuscirci i 5,40, stessa sorte tocca a Sinno che però prova subito 5,50. Dopo un lungo spareggio vince il titolo tricolore il giovane aviere al primo anno della categoria promesse Alessandro Sinno superando quota 5,35.
Nel triplo donne aggiunge un titolo alla sua carriera Simona La Mantia (Fiamme Gialle) con 13,73, alle spalle cresce Cecilia Pacchetti (Atl. Brescia 1950) che sigla il nuovo personale (13,46). Dariya Derkach (Aeronautica) litiga con l’asse di battuta e chiude non molto contenta a 13,36. Oggi sarà sicuramente protagonista nel lungo con una gran voglia di riscatto.
Nell’alto donne assente per infortunio Alessia Trost, la gara si fa più combattuta per il gradino più alto del podio. A spuntarla è Elena Brambilla (Fiamme Azzurre) unica a superare 1,84. Dietro di lei salgono a 1,82 Maura Mannucci (Ca.Ri.Ri), la campionessa italiana juniores Erika Furlani e Serena Capponcelli (entrambe Cus Pisa Atletica Cascina).
Le batterie dei 400 vedono davanti a tutti il terzetto delle Fiamme Gialle composto da Lorenzo Valentini, che risulta il più veloce con l’ottimo crono di 47″06, Michele Tricca (47″79) e Matteo Galvan (47″85). Bene anche Paolo Danesini (Atl. Cento Torri Pavia) in 47″93, fuori un po’ a sorpresa il campione italiano indoor 2013 Isalbet Juarez.
Tra le donne tutto secondo i piani, in finale le favorite: Elena Maria Bonfanti (Atl. Lecco) è la più veloce del turno in 54″22, poi Maria Enrica Spacca (Forestale) 54″28, Maria Benedict Chigbolu (Esercito) 54″81, Chiara Bazzoni (Esercito) 54″99 e la primatista italiana dei 400 ad ostacoli Yadisleidi Pedroso (Cus Pisa) 55″50.
La marcia femminile si conclude con il record italiano di Eleonora Anna Giorgi (Fiamma Azzurre) che sui 3000 metri abbassa di circa 3 secondi il precedente record di Ileana Salvador portandolo a 11’50″08, dopo aver resistito per ben 22 anni. Argento a Valentina Trapletti (Esercito) e bronzo a Sibilla di Vincenzo (Bracco).
Il triplo uomini vede la rinuncia dopo appena 3 salti, causa problema al tallone, del primatista italiano Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) che chiuderà la gara al secondo posto con un miglior salto a 16,27. Davanti a lui il carabiniere Fabrizio Schembri, finalista ai mondiali di Mosca, che vince con 16,78. Da segnalare la prima incursione sopra i 16 metri per lo junior Simone Forte (Acsi Campidoglio Palatino) che al primo salto atterra a 16,02 e una serie che lo vede ben altre due volte sopra il precedente personale di 15,73 stabilito due settimane fa ai campionati italiani di categoria. Sopra i 16 anche il bronzo Michele Boni (16,12, Aeronautica) e Daniele Cavazzani (Ca.Ri.Ri), anche lui alla prima volta sopra i 16 (16,01).
1500 metri a Abdellah Haidane (Cus Pro Patria Milano) che respinge sul finale l’attacco di Mohad Abdikar (Aeronautica): 3’42″26 a 3’42″33. Tra le donne gara solitaria per Margherita Magnani (Fiamme Gialle) che con 4’11″98 non si allontana troppo dal suo personale e terzo tempo di sempre in Italia.
Vittoria per Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) nel lancio del peso donne, con un secondo lancio da 18,23, seconda Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) con 15,58 e Monia Cantarella (Ca.Ri.Ri) 15,26, suo primo lancio sopra i 15 metri.
Chiude la prima giornata di gare la vittoria sui 5 Km di marcia di Matteo Giupponi (Carabinieri) in 19’51″07. Completano il podio le due promesse Vito Minei (Atletica Don Milani) e Leonardo Dei Tos (Bracco).