Va ai fratelli Kosovelj la terza edizione del Kokos Trail, la gara di corsa in montagna organizzata dall’Evinrude, in collaborazione con la Running World, che, in una mattinata primaverile sferzata dal borino, ha chiamato a raccolta quasi 800 persone (600 nella 15 km), molte delle quali provenienti dal Friuli, dalla Slovenia e dalla Croazia.
La competizione, valida come prova di società del Trofeo Provincia di Trieste, in soli tre anni è riuscita a diventare un appuntamento di richiamo per gli amanti del trail running: l’arco alpino, infatti, è ancora innevato e alla manifestazione del presidente Graziano Ferlora, così, è toccato il compito di aprire il calendario delle corse in montagna (la stessa Evinrude, nel mese di novembre, chiude la stagione di questa specialità con l’Eco-trail della penisola di Muggia).
Le raffiche di vento non hanno impensierito più di tanto gli atleti in gara, creando più grattacapi agli organizzatori, impegnati nelle prime ore della giornata a fermare il valzer dei gazebo appena montati. Ne ha giovato il terreno, però, che è stato definitivamente asciugato dall’acqua caduta nelle settimane precedenti.
Lungo i 15,5 km del percorso, così, si è potuto consumare lo spettacolo di una corsa in altura, attraverso i monti Stena e il Cocusso (Kokos), con vista sul mare di Trieste.
I campioni mondiali Mitja e Mateja Kosovelj, dopo la vittoria dello scorso anno, hanno fatto la voce grossa, ammazzando la classifica, di fatto, già dopo pochi secondi dallo sparo dello starter.
Mitja, fresco di vittoria e personale conquistati alla maratonina di Gorizia, è transitato sotto il traguardo dopo 1h02’05” di gara, guadagnandosi il primo posto di un podio tutto sloveno. Al secondo posto, infatti, in 1h04’58”, si è classificato Simon Alic, terzo nel 2013, davanti al giovanissimo Jost Lapajne, talento diciannovenne che ha chiuso le fatiche in 1h05’02”.
Ai piedi del podio si è piazzato Nicolò Francescatto, friulano della Aldo Moro di Paluzza, che, in 1h’0’14”, ha anticipato il pordenonese Marco Moretton (1h07’14”), al termine di un avvincente testa a testa. Il primo triestino a mettere il piede oltre la linea dell’arrivo è stato David Daris (Podistica Fiamma/1h08’52”), giunto in ottava posizione alle spalle di Rok Bratina (1h08’28”) e di Alessio Milani (Fincantieri Monfalcone/1h08’34”), rispettivamente sesto e settimo.
Fra le donne, invece, Mateja Kosovelj, in 1h13’15”, ha addirittura rifilato quasi dieci minuti alla seconda classificata, la friulana Paola Romanin (Aldo Moro Paluzza/1h22’24”), seconda davanti al terzetto sloveno formato da Andreja Godec (1h23’07”), Maja Peperko (1h24’14”) e Ana Cufer (1h25’12”). Per vedere la prima triestina bisogna scendere in settima posizione, con Serena Kuhar (Trieste Atletica/1h31’54”) che ha chiuso dietro alla croata Ingrid Nikolesic, sesta in 1h28’02”.
La prova ridotta di 8 km, infine, è stata vinta da Michele Cimaponti (Atletica Dolce Nord-Est/54’12”) e da Alessandra Antoni (FincantieriMonfalcone/1h04’58”).
Il Trofeo Provincia di Trieste ritorna il prossimo 6 aprile, quando a Basovizza si svolgerà la Running World, prima gara valida per la classifica individuale del circuito.
Nella foto: il podio maschile