Le piste indoor sono ormai lontane e il mondo si sta riscaldando per l’approssimarsi della stagione outdoor. Non ha certo aspettato molto ad aprire le danze il triplista Pablo Pichardo, medaglia d’argento ai campionati mondiali di Mosca 2013 e bronzo a Sopot poche settimane fa durante i mondiali indoor, il quale, durante la Coppa di Cuba, svoltasi a L’Avana dal 18 al 20 marzo, ha fatto vedere di che pasta è fatto saltando 17,71. Il risultato, a detta stessa dell’atleta ha dell’incredibile per il breve periodo di preparazione specifica prima della gara.
Pichardo ha inoltre abbattuto il vecchio record nazionale outdoor di 17,56 di Lazaro Betancourt , che resisteva da 29 lunghi anni; a seguito di Pichardo, si è piazzato Lazaro Martinez, primatista del mondo allievi, il quale ha saltato comunque sopra i 17 metri con 17,11.
A questo punto passiamo l’Oceano Atlantico, sbarcando in Egitto, dove il venticinquenne Mostafa Al- Gamel ha abbattuto come Pichardo, un record nazionale ma soprattutto il record continentale africano. In questo caso il primato è stato quello del lancio del martello, con la signor misura di 81,29, che pone Al- Gamel in cima alle liste stagionali mondiali.
Il poderoso lancio dell’egiziano ha scalzato l’80,63 che era stato fissato dal Sud Africano Chris Harmse nel 2005.
Al- Gamel non ha partecipato a Campionati Mondiali IAAF di Mosca dello scorso anno ma ha vinto il titolo dei Giochi del Mediterraneo all’inizio dell’estate . ed agli All – Africa Games del 2011, ha inoltre rappresentato l’Egitto ai Campionati del Mondo 2011 e le Olimpiadi del 2012.
Nella foto: Pablo Pichardo nella finale dei Mondiali Indoor di Sopot 2014 (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Secondo me anche il record del mondo del salto triplo è destinato a cadere! Perlomeno a breve vedremo di nuovo un 18mt sul tabellone!