Quest’anno in vista dei mondiali di mezza maratona che si svolgeranno a Copenaghen il 29 Marzo 2014, la federazione ha consigliato ai comitati regionali di effettuare la prova di 10000 in pista, subito a ridosso della conclusione del campionato di cross per società di Nove svoltosi il 9 Marzo.
La settimana scorsa è andato in scena il primo atto dei 25 giri su tartan, con risultati poco eclatanti, probabilmente perché la maggioranza degli atleti, era ancora alle prese con il recupero delle fatiche sui prati veneti. Meucci non ha preso parte ai cross ed infatti il suo risultato di 28’28’’72 ai Campionati Toscani è molto buono e assieme ai neri italiani ha confezionato un 10.000m difficilmente replicabile qui in Italia. La settimana scorsa si è anche gareggiato in Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia, oltre alla già citata Toscana, ma solo nelle Marche e nella toscana San Miniato si è sfondato il limite dei 31’ valido per partecipare ai campionati italiani della specialità.
Dove sono tutti gli altri atleti?
Questo fine settimana è la volta della Liguria, ma il record di iscritti si avrà nel Lazio, in cui invece si corre Domenica 30 Marzo, in concomitanza con la prova “Emiliano-romagnola” di Rubiera. Queste saranno le ultime due prove di rilievo che restituiranno la lista completa dei partecipanti alla gara valida per il titolo italiano di Sabato 17 Maggio a Ferrara.
Inutile nasconderlo, a Roma allo Stadio della Farnesina ci saranno i marchigiani, i campani, i laziali, gli umbri, gli abruzzesi e tutti coloro che nel centro sud hanno ambizioni di realizzare il tempo minimo necessario per essere a Ferrara, tutti quegli atleti che hanno corso i cross e che volevano rifinire la preparazione con qualche ripetuta in pista prima di presentarsi carichi e riposati per l’importante evento. Ore 16.55 la prima serie dei tempi migliori, poi la gara femminile delle 17.35 e poi 18.20 le serie dei tempi più lenti. Ci sarà da divertirsi e si assisterà sicuramente a gare di ottimo valore.
La distribuzione dei partecipanti alle varie fasi regionali ci può far riflettere su un dettaglio organizzativo dei calendari da tenere in considerazione : l’atleta di medio-alto livello, mal digerisce di presentarsi ad un’appuntamento stanco o non sufficientemente preparato, infatti assistiamo a una moria di atleti di valore e di prestazioni, nelle prove di 10000 della scorsa settimana e ad una concentrazione spropositata verso gli eventi che si svolgono qualche settimana dopo, che danno il tempo di rifiatare e presentarsi al meglio. Un’indicazione da non sottovalutare per la gestione del movimento e l’organizzazione dei calendari.