Ieri molti siti hanno gridato al ‘lutto’, pubblicando sulle loro pagine che David Rudisha, campione olimpico in carica nonché primatista del mondo degli 800 m con 1’40″91, avrebbe deciso di ritirarsi dall’attività agonistica.
La notizia ha messo in moto un turbinio mediatico fatto sostanzialmente di commenti e tweet di tifosi, spaventati, scandalizzati o semplicemente sospettosi proprio per il periodo dell’anno scelto per divulgare la notizia.
Questi annunci hanno creato attenzione soprattutto per la recente lontananza dalle piste di Rudisha, alle prese con guai fisici il risoluzione, ma a dissipare i dubbi è stato direttamente l’allenatore di Rudisha, Brother Colm O’Connell, il quale ha smentito la vicenda, giudicandola senza senso, “Just an April Fool’s“.
Alle parole del tecnico O’Connell, il sospiro di sollievo l’hanno tirato in molti, specialmente molti giornalisti, anche di testate importanti, come Simon Hart, giornalista sportivo del Daily Telegraph che su twitter scherza dicendo : “I think someone in Kenya is going to get in trouble for uploading the Rudisha April Fool’s joke a day early” , ovvero ” Credo che qualcuno in Kenya sta per finire nei guai per aver caricato il pesce d’Aprile su Rudisha con un giorno di anticipo“.
Non ci resta che augurare ancora tanti anni di carriera davanti a David Rudisha e doverosi complimenti agli autori del Pesce d’Aprile, sicuramente di grande effetto.