Un anno di squalifica: questa la pena inflitta dall’USADA, l’agenzia antidoping statunitense, a Tyson Gay. L’ex primatista del mondo dei 100m era stato trovato positivo a due test a sorpresa nel mese di Giugno 2013.
Alla notizia della sua positività Gay si era auto escluso da qualsiasi competizione, rinunciando così ai Mondiali di Mosca. Tyson ora è stato ufficialmente squalificato per un anno a partire dal 23 Giugno 2013, data in cui venne prelevato il primo campione in cui erano presenti steroidi.
Allo sprinter americano sono inolte state revocate tutte le vittorie conseguite a partire del 15 Luglio 2012 e tutti i suoi risultati, conseguiti successivamente a quella data, sono stati cancellati; Gay ha anche dovuto restituire la medaglia d’argento delle Olimpiadi londinesi, ottenuta nella staffetta 4x100m.
L’USADA nel suo comunicato ufficiale ha dichiarato di aver apprezzato la disponibilità di Gay che, prima autoescluso dalle competizioni, e successivamente ha collaborato “totalmente e sinceramente” con coloro che conducevano le indagini. Anche per questo motivo, al velocista del Kentucky sono stati comminati solo 12 mesi di squalifica. Potremo quindi rivedere in pista Tyson Gay già da questa estate, sperando che torni a correre forte come prima ma soprattutto “pulito”.
Foto Andy Lyons/Getty Images
Al solito ogni tanto un podio viene rifatto grazie al doping! Mi sono sempre chiesto chi riceve la medaglia 1/2 anni dopo come possa vivere la cosa?!