TOKYO : Bohdan Bondarenko apre la stagione a 2,40m sulla scia di Ukhov

BohdanBondarenkoQuest’anno agonistico all’aperto sembra essersi aperto all’insegna del salto in alto dopo che due giorni fa alla prima tappa di Diamond League a Doha, Ivan Ukhov aveva vinto piazzandosi a 2,41 con gli altri avversari rimasti a 2,39 o 2,37, numeri da finale olimpica o mondiale di altissimo livello. Chi non c’era a cercare punti per vincere il diamante era Bohdan Bondarenko, il campione mondiale outdoor in carica, che invece del Qatar ha preferito aspettare un giorno e recarsi al Seiko Golden Grand Prix di Tokyo , valevole come terza tappa della IAAF World Challenge 2014, manifestazione subito sotto alla Diamond League come importanza.

Alla manifestazione era presente anche lo stacanovista Ivan Ukhov, che dopo Doha è subito andato in Giappone.

La gara tra i due saltatori è filata liscia fino a 2,34 ; hanno poi passato entrambi 2,37 per giungere ai 2,40 , misura alla quale Ukhov ha sbagliato i tre tentativi, mentre Bondarenko è riuscito a valicare l’asticella al terzo tentativo.

Rimasto senza avversari, l’atleta ucraino ha provato i fatidici 2,46, che però non è riuscito a saltare, fermandosi al primo tentativo, evidentemente già appagato.

Oltre ad un gran salto in alto, a scendere in pista ci sono stati anche Justin Gatlin e Christophe Lemaitre, entrambi sui 100 m. Non dev’essere stata un grande piacere per loro correre con 3,7 m/s di vento contro, che è come trovarsi davanti un altro atleta che ti spinge indietro. Ad imporsi è stato Gatlin in 10″02, che considerate le condizioni avverse non è male.

Ha corso anche Kirani James, che al posto del giro della morte a Doha ha preferito i 200 m, chiusi in 20″63, inficiati, come per i 100, dal forte vento contrario.

L’ultimo bel risultato è giunto dal lancio del peso, dove Christian Cantwell ha scagliato il suo attrezzo a 21,33, vincendo una gara dove anche il secondo classificato, Cory Martin, riesce a raggiungere la buona misura di 20,73.

Onore al merito anche per Giordano Benedetti, che sugli 800 strappa il biglietto per i Campionati Europei di Zurigo col crono di 1’46″10, alle spalle dell’1’45″75 di Sho Kawamoto.

 

Nella Foto: Bohdan Bondarenko oro ai mondiali di Mosca 2013 (Erik van Leeuwen/Wikipedia)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *