E’ ancora Jamel Chatbi a vincere il titolo italiano di 10000 in pista, che quest’anno si svolgeva a Ferrara, dopo il successo dell’anno scorso ad Ancona.
Il marocchino parte con un ritmo forsennato di 2’45” al chilometro e nell’aria già si è iniziato a sentire odore di 27’30”, visto che davanti c’è il rassicurante Ugandese della Toscana Atletica Kibet e dietro il corraggioso Jassine Rachik che non si risparmia mai e segue i migliori. 8’17” al 3000. Dietro El Mazoury (29’00”) corre un 10000 in solitaria perchè Cominotto (29’22”), Zanatta (29’29”), Buttazzo (29’35”) e Pranno (29’45”), costituiscono fin da subito un gruppo per aiutarsi a vicenda. Al 5000m siamo ancora su ritmi proibitivi per i più : 13’56” di Kibet e poi a pochi secondi Chatbi, mentre Rachik comincia lentamente a staccarsi.
La gara prende forma ma le posizioni rimangono pressapoco le stesse e i veri valori si emergono intorno al 7° km. Cominotto e Zanatta chiudono bene visto che prima giravano poco sotto i 3′ al chilometro, ma un ottimo tempo lo fa Kibet che chiude in 28’05”, seguito da Chatbi (28’14″87), che migliora più di 40 secondi il 28″56 dei campionati dell’anno, ottenendo anche il minimo per i campionati Europei di Zurigo. Titolo anche per Jassine Rachik, nella categoria promesse, che generoso sino alla fine supera se stesso e chiude in 28’50”, accusando poi un malore nel dopo gara.
Ma le note Rosa sono ancor più liete. Cresce Veronica Inglese, capace di un 32’25” in solitaria, con una determinazione e un piglio da atleta esperta e navigata. Vince il titolo e migliora il suo personale di quasi un minuto con una gara regolare e come Chatbi conquista il pass per gli europei di Zurigo di Agosto.
Adesso sarà impegnata nel 10000 della Coppa Europa e parteciperà ai campionati italiani in pista a Rovereto dove correrà i 5000. L’Ugandese dell’Atletica Brugnera Linet Chebet corre in 33’25” ma è Claudia Pinna al secondo posto del campionato italiano con 34’12”, seguita da Giovanna Epis 34’12”. Vince il titolo promesse Giulia Mattioli in 34’54”.
Ad un primo sguardo sullo stato di salute del nostro mezzofondo prolungato in pista, sembrerebbe che i nostri migliori elementi, manchino all’appello, chi per infortunio, chi per scelta, chi perchè sta migrando alla maratona. Lalli, Meucci, Gariboldi per citarne solo alcuni, non c’erano e l’impressione è che per costruire un futuro alla maratona italiana del dopo Stefano Baldini, si attinga in qualche caso da atleti che potrebbero ancora dare qualcosa in pista : purtroppo la coperta sembra essere corta e fare di necessità virtù diventa un must.
Certo è che Jamel Chatbi ha dato una gran prova di efficenzia, speriamo di vederlo alla partenza della rassegna continentale e insieme a Veronica Inglese costituire una credibile rappresentanza della nostra nazionale in campo europeo a Zurigo dal 12 al 17 Agosto.
Nella foto: Veronica Inglese vince il Titolo Italiano di Cross 2014 a Nove (VI) in occasione della Festa del Cross (Daniele Dal Mas/atletipercaso.net)