Parla tedesco il Brixia Meeting 2014: il prestigioso meeting per rappresentative svoltosi nella Raiffeisen Arena di Bressanone ha incoronato la squadra tedesca del Baden-Württemberg che si è aggiudicata sia la classifica maschile che quella femminile. Al secondo posto è giunta un’altra rappresentativa tedesca, quella del Bayern, terzi e primi degli italiani gli atleti del Veneto.
Tanti i giovani che sono scesi sulla verde pista bolzanina per cercare di migliorarsi, e i risultati sono stati notevoli: tra le allieve vola nei 100m la padrona di casa Julia Viktoria Calliari che brucia sul filo di lana la tedesca Katrin Wallmann e vince in 12″05. Tra le sprinter bene anche Sofia Bonicalza: la lombarda vince una bella gara dei 200m in 24″45 davanti ad Alessia Niotta e Rebecca Broga che chiudono rispettivamente in 24″61 e 24″81. Bene negli 800m Chiara Ferdani: la grande protagonista della stagione indoor 2014 ferma i cronometri a 2’11”48 vincendo con facilità la prova. Nella difficile gara dei 2000 siepi è la piemontese Eleonora Curtabbi a prevalere sulle avversarie con il notevole tempo di 7’14”06; alle sue spalle buona anche la prova di Maddalena Prestipino, 7’22”19 per lei.
Si migliora ancora Ilaria Verderio, ma stavolta nel giro di pista con gli ostacoli: la talentuosa atleta della Pro Sesto vince in 1’00”27 sfiorando così il muro del minuto. Nei salti le vittorie vanno tutte alle atlete straniere, tra le italiane si distinguono però Beatrice Fiorese che atterra a 6,11m nel lungo e Maria Salvan che fa segnare un buon 12,18m nel triplo; entrambe le atlete erano reduci dalla trasferta di Baku. Nei lanci la tedesca Alina Kenzel fa sue le gare di peso e disco ma nel giavellotto è Ilaria Casarotto ad aggiudicarsi la contesa con una spallata da 51,09m. La staffetta 4×100 vede vincere la rappresentativa veneta in 46″74 davanti alla Lombardia e alle vincitrici della classifica generale del Baden-Württemberg.
Tra i maschi i due tedeschi dei 100m sfondano il muro degli 11″ mentre Federico Polo ci sbatte contro senza abbatterlo fermandosi a 11″00. Tatticissima la gara degli 800m, spuntata in volata dal tedesco Patrick Weisser davanti a un buon Gianmarco Scaldini (1’58”60) e Luca Beggiato (1’58”73). Si confermano troppo forti nelle volate i tedeschi, aggiudicatisi grazie a Lukas Eisele (3’57”27) anche i 1500m in cui Lorenzo Casini e soprattutto il forte piemontese Pietro Riva cedono il passo chiudendo ad oltre 2 secondi dal vincitore. Il mezzofondo italiano si riscatta grazie al solito fenomenale Yohanes Chiappinelli: l’atleta della Montepaschi Uisp Siena vince in scioltezza i 2000 siepi in 5’53”74. Buona è la prestazione di Gabriele Montefalcone nei 400hs che conclude in 54″93 arrivando però a 33 centesimi dall’atleta del Baden Tim Holzappfel.
Dominio italiano nei salti, con il veneto Gianluca Santuz che atterra a 7,23m nel lungo in una gara in cui secondo e terzo, due tedeschi, salteranno 7,22m e 7,21m. Lungo anche il salto triplo di Mohamed Reda Chahboun; l’atleta della Cento Torri Pavia vince grazie ad un bel salto a 14,49m. Si vola nel salto con l’asta dove il friulano Max Mandusic valica l’asticella a 4,80m aggiudicandosi la gara con un nuovo primato personale. Ottima anche la prestazione di Stefano Sottile, il portacolori del Piemonte, che salta la notevole misura di 2,07m al primo tentativo per poi sbagliare i successivi tre a 2,10m. Tra i lanciatori meritano una nomina il discobolo Leonardo Fabbri grazie ad un lancio da 56,21m e Simone Comini che tira il giavellotto vicino alla fettuccia dei 60m, 59,21m per la precisione.
Cedono così lo scettro gli allievi veneti che si devono inchinare insieme ad altre 19 rappresentative allo strapotere della formazione del Baden-Württemberg, numerosi sono però anche i segnali positivi che arrivano dai giovani atleti italiani tra i quali spiccano nomi che fanno sperare per un futuro più roseo per l’atletica azzurra.
Nella foto: Julia Viktoria Calliari (Alessandro Monte/atletipercaso.net) e Yohanes Chiappinelli (Chiara Montesano/atletipercaso.net)