La Diamond League approda in Francia, a Parigi sono tantissime le stelle presenti per dare grande spettacolo all’Areva Meeting.
La serata parigina comincia subito con una soddisfazione per i tifosi di casa. Benjamin Compaorè balza lontano nel salto triplo: il francese atterra, al quinto salto, a 17,12m. E’ pronta la risposta di Christian Taylor che però manca l’aggancio per un solo centimetro: 17,11m. Nella stessa gara era impegnato anche Daniele Greco, il poliziotto non trova ancora le sensazioni della stagione passata e chiude ottavo con 16,68m.
Le gare proseguono con il lancio del disco femminile, e chi può vincere se non lei? Sandra Perkovic mette in saccoccia l’ennesima vittoria stagionale scagliando il suo disco a 68,48m all’ultimo lancio, misura che gli vale il record del meeting. Combattutissima come di consueto la gara di getto del peso ed a spuntarla è David Storl. Il tedesco coglie un ottimo 21,41m che gli permette di battere Reese Hoffa che si ferma a 21,38m.
Ore 19:37, orario segnato da giorni nei calendari dei tifosi transalpini, l’ora della gara di salto con l’asta maschile. Il più atteso è ovviamente Renaud Lavillenie, il beniamino di casa entra in gara a 5,70m, salta senza problemi la misura ma poi commette tre errori a 5,83m. Lavillenie vince la gara ma a pari misura con il brasiliano Augusto Dutra e l’altro francese Kevin Mènaldo.
Gara al cardiopalma quella dei 400hs maschili, all’ingresso in retta d’arrivo sono in tre su di una linea, ma sull’ultimo ostacolo Michael Tinsley fa la differenza e vince in 48.25s battendo nell’ordine Cornel Fredericks e Javier Culson.
Altra vittoria francese arriva dal salto in lungo, Eloyse Leseur atterra a 6,92m, misura che le vale il primato personale.
Si gioca sul numero degli errori anche la gara di salto in alto femminile. Sono in due a superare 2,00m: Blaka Vlasic e Mariya Kuchina, la vittoria va alla croata che salta la misura al primo tentativo e si candida come sfidante della corazzata russa agli europei di Zurigo.
Si torna in pista e le protagoniste sono ancora le donne, sulla distanza dei 400m la vincitrice è Sanya Richard-Ross. L’atleta statunitense porta a termine il giro della morte in 50″10 precedendo le due jamaicane Mcpherson e Williams-Mills. Distanza doppia per gli uomini, la sfida è tra il giovane atleta di Botswana, Nijel Amos, e lo specialista dei 1500m Asbel Kiprop. Il keniano la spunta in una volata spalla a spalla ottenendo anche la nuova World Leading con 1’43”34.
La grande rivelazione della stagione si conferma Ihab Abdelrahman, il giavellottista egiziano trova un’altra grande spallata: 87,10m. Si deve arrendere Tero Pitkmaki che lancia l’attrezzo a un comunque ottimo 86,63m.
Nei 3000 siepi Emma Coburn prova a spezzare il dominio africano ma dopo una gara di testa si deve accontentare del secondo posto dietro a Hiwot Ayalew che vince in 9’11”65. L’americana migliora comunque il primato personale abbassandolo sino a 9’14”12.
Devastante il rettilineo finale di Blessing Okagbare sui 200m. All’uscita della curva escono appaiate Allyson Felix e Shelly-Ann Fraser ma la nigeriana rimonta palmo a palmo le avversare e le batte sul traguardo fermando i cronometri a 22″32 davanti alla Felix (22″34).
Gara ad altissimo contenuto tecnico quella dei 5000m maschili. Galen Rupp prova a sorprendere gli africani con un ritmo indiavolato ma non riesce a scrollarseli di dosso e così allo sprint la spunta Edwin Soi che fa segnare il primo tempo dell’anno sotto i 13′: 12’59”82. Rupp è solo quarto con 13’00”99.
Nella gara di contorno dei 110hs era atteso n altro francese: Pascal Martinot-Lagarde. Il transalpino migliora il primato personale con 13″05 ma si deve arrendere ad un superlativo Hansle Parchment che vince in 12″94 tempo che gli vale WL e primato nazionale jamaicano. La World Leading passa di mano anche nei 100hs donne in cui volano Dawn Harper e Queen Harrison, la vittoria va alla prima in 12″44 che batte di 2 centesimi l’avversaria.
Il finale di serata è ricco di grandi prestazioni e le atlete dei 1500m non vogliono essere da meno. Ecco allora che l’olandese di origini etiopi Sifan Hassan si inventa un 3’57”00 che le vale la miglior prestazione mondiale stagionale. Grande prestazione anche di Jennifer Simpson che arriva seconda in 3’57”22.
Chiudono la serata i 100m maschili in cui nessuno scende sotto il muro dei 10”, la vittoria va infatti a Michael Rodgers che chiude in 10″00.
Il prossimo appuntamento con la grande atletica della Diamond League sarà Venerdì 11 Luglio con il meeting di Londra.
Nelle foto: Benjamin Compaorè, Blanka Vlasic e Hansle Parchment (Foto Jiro Mochizuki)
Che tappa, ho ancora i brividi!