Ci si avvicina verso il termine della Diamond League e la decima tappa, di scena a Monaco, non manca di regalare spettacolo al pubblico.
L’atmosfera si scalda presto, quando la triplista colombiana Caterine Ibarguen balza oltre i 15 metri e con un imperioso 15,31m sigla il nuovo personale valido come Record Americano e record del meeting. Il salto arriva all’ultimo tentativo utile ed è indispensabile per superare Yekaterina Koneva (14,89m).
Il giro di pista regala un’altra vittoria a Lashawn Merritt (44″30), mentre al femminile e con gli ostacoli, la migliore è Kaliese Spencer (54″09).
Un’altra avvincente sfida viene offerta dai soliti noti del salto in alto: a spuntarla è ancora una volta Bohdan Bondarenko, unico a saltare quota 2,40, nuovo record del meeting. Alle sue spalle Mutaz Essa Barshim (2,37), Ivan Ukhov, Erik Kynard e Derek Drouin (2,34). L’unico italiano in pista, Marco Fassinotti, ben figura con il nuovo personale outdoor di 2,30.
Lanci come da pronostico: ennesima vittoria consecutiva, 53° per l’esattezza, per Valerie Adams nel getto del peso, dominato con 20,38. Lancio del disco al polacco Piotr Malachowski con 65,84 e giavellotto a Barbora Spotakova, stagionale a 66,96.
Nel mezzofondo grande gara nei 1500 con il nuovo miglior tempo dell’anno per Silas Kiplagat (3’26″64). Ma la vera notizia arriva dal terzo classificato, il keniano Ronald Kwemoi che con 3’28″81 firma il nuovo record del mondo junior, limando oltre un secondo al precedente limite di categoria. World leading anche nei 5000 ad opera di Genzebe Dibaba (14’28″88).
Vittorie a Jairus Kipchoge Birech con 8’03″33 nei 3000 siepi e Wilson Ajee 1’57″67 negli 800 a precedere Eunice Jepkoech Sum (1’57″92). Non valida per il premio finale ma gara di altissimo livello è quella degli 800 metri maschili, con ben cinque atleti sotto l’1’43. Vittoria per Nijel Amos in 1’42″45, miglior tempo dell’anno, seguito dal nuovo recordman di Francia Pierre-Ambroise Bosse (1’42″53). Dietro, rispettivamente terzo e quinto, Mohammed Aman (1’42″83) e David Rudisha (1’42″98).
Nei 100 metri la più veloce è Tori Bowie, crono migliore dell’anno di 10″80, a precedere Veronica Campbell-Brown (10″96) e Murielle Ahoure (10″97).
Secondo record di Francia della giornata, questa volta ad opera di Pascal Martinot-Lagarde, che fa suoi i 110 ostacoli con 12″95 mettendosi dietro nomi illustri quali David Oliver e Aries Merritt.
Il salto con l’asta se lo aggiudica Fabiana Murer con il suo 4,76 vincente su Jennifer Suhr (4,71). Salto in lungo al cinese Li Jinzhe (8,09).
Gran chiusura di serata con Justin Gatlin che riscrive il suo precedente primato personale sui 200 metri, portandolo a 19″68. Miglior tempo dell’anno, ottavo di sempre. Contro un’ottima partenza e una curva decisa, niente hanno potuto i suoi avversari. Nickel Ashmeade è l’unico a seguirlo al di sotto dei 20″ (19″99). Terzo Cristophe Lemaitre (20″08) e quarto Tyson Gay (20″22).
Adesso pausa e spazio ai Campionati Europei di Zurigo prima della prossima tappa prevista per il 21 agosto a Stoccolma.
Nelle foto: Caterine Ibarguen (Philippe Fitte), l’arrivo degli 800m (Fabio Frangione /atletipercaso.net) e Pascal Martinot-Lagarde (Philippe Fitte)
Complimenti al nuovo recordman junior!!! E che spettacolo Gatlin!!!
Una competizione ricca di colpi di scena dall’inizio fino alla fine.
Cmq Silas Kiplagat ha fatto 3’27″64.