Partita alle ore 10, le 19 italiane, la quindicesima edizione dei campionati mondiali juniores ospitata in Oregon, nell’Hayward Field di Eugene.
Il primo a scendere in pista è il decatleta Simone Fassina. Nella prima delle dieci fatiche in programma,i 100 metri, non va lontano dal suo miglior crono, e con 11″39 porta a casa 776 punti. Poco bene invece il salto in lungo concluso con 6,35 (664 punti). Non riesce a reagire nella terza prova lanciando il peso a 12,40 (631 punti). Nettamente al comando il croato Jiri Sykora con 2754 punti nel quale spicca il 7,98 nel salto in lungo.
Niente da fare per Helen Falda. Con 3,90 saltato alla terza prova non riesce ad ottenere una finale che le si presentava molto impegnativa già alla vigilia. 4 metri è la misura necessaria e la ragazza vanta un PB da 3,95.
I 110hs si preannunciano una delle gare più interessanti: Simone Poccia fa il suo primo sub “14 e con 13″90 conquista, con l’ultimo tempo utile, il ripescaggio e il passaggio del turno. Eliminato in batteria l’altro azzurro, il lombardo Luca De Maestri, che chiude con un buon 13″98 al 26° posto.
In cima alla classifica si vedono i tre che presumibilmente si daranno battaglia. Il britannico David Omeregie (13″24), il francese campione d’Europa Wilhem Belocian (13″40) e il giamaicano Tyler Mason (13″46).
Nei 1500 arriva la prima qualificazione in finale per un nostro portacolori e arriva ad opera di Yeman Crippa. Miglioramento di quasi due secondi del primato personale (3’43″33) e quarto tempo complessivo, deve però attendere il ripescaggio non riuscendo ad agguantare uno dei tre posti per la qualificazione diretta. Nessun problema per lui che alla fine avrà il miglior tempo di recupero. Eliminato invece Mattia Padovani con 3’53″10 che ha il merito di provarci fino in fondo.
Chi non deve attendere i ripescaggi è Luca Antonio Cassano che nella prima batteria dei 100 metri agguanta il terzo posto con 10″50. Eliminato invece Simone Pettenati rimasto fuori dalla semifinale per soli 6 centesimi. Tutto facile per il primatista mondiale Tryvon Bromell (10″13) super favorito per la vittoria.
800 metri con la campionessa mondiale allieve, l’islandese Anita Hinriksdottir ad imporsi con 2’03″41, mentre dopo due prove, nell’eptathlon, guida con oltre 100 punti di vantaggio l’under 18 Morgan Lake (14″29 nei 100hs e ben 1,94 di salto in alto).
Nelle foto: Helen Falda (Alessandro Monte/atletipercaso.net) e Yemaneberhan Crippa (Andrea Renai/atletipercaso.net)