Non è un Bolt allegro e festoso quello arrivato a Glasgow per i Giochi del Commonwealth, apparso ai media britannici come un po scontroso e sinistro, quasi annoiato.
L’uomo più veloce del mondo è abituato a stupire le folle sia nei gesti che nelle parole; sono state proprio queste ultime a “colpire al cuore” la popolazione scozzese, dopo aver giudicato i Giochi “a bit sh*t , the Olympics were better” , confrontando evidentemente l’organizzazione scozzese con quella inglese.
A cavalcare l’onda di Bolt ci si è messo anche Bailey-Cole, altro velocista, il quale ha detto che non si può confrontare Londra con Glasgow, manca qualcosa e sono molto differenti.
Usain Bolt, attendendo la 4×100 e la sicura replica di tutti i quotidiani, blog e tabloid scozzesi, non si è sottratto a foto ed autografi con i fan delle highlands; ha inoltre partecipato ad un ricevimento con i Duchi di Cambridge ed il principe Harry.
Resta da vedere che tipo di accoglienza riserverà il pubblico scozzese la staffetta Giamaicana, dopo che il sei volte campione olimpico ha denigrato la loro accoglienza ed esaltato quella dei rivali inglesi.
Nella foto: Usain Bolt in conferenza stampa a Glasgow, GETTY IMAGES