Belèm, Brasile: è qui che nella mattinata di domenica 10 agosto è andato in scena il meeting Caixa Parà de Atletismo 2014, inserito nel circuito IAAF World Challenge. Atleti da tutto il mondo si sono sfidati per conquistare la vittoria, regalando spettacolo e anche qualche prestazione di rilievo.
La giornata di gare è cominciata con il lancio del giavellotto femminile, dove ad imporsi è stata Jucilene Sales de Lima con la misura di 61,99 m. Nel salto in lungo maschile il primo posto è andato ad un altro brasiliano, ovvero Mauro Vinícius Hilário da Silva che è “planato” 7,74 m oltre l’asse di battuta, mentre nei 400 m con ostacoli Mahau Camargo Suguimati è riuscito a tagliare per primo la linea del traguardo appena 2 centesimi di secondo davanti a Eric Alejandro (49”09 contro 49”11).
Nello sprint puro fra le donne sono gli Stati Uniti che dettano legge: gradino più alto del podio per Bárbara Pierre (11”29) davanti alla connazionale Tiffany Towsend (11”39), mentre al maschile è l’ex primatista mondiale Asafa Powell a battere tutti con un 10”02; secondo Marvin Bracy (10”14), completa il podio Dentarius Locke con 10”17.
Il lancio del peso femminile è una gara senza storia: Cleopatra Borel, atleta di Trinidad e Tobago, con una spallata di 18,29 m stacca la cilena Natalia Ducó, autrice di un 17,54 m che le ha consentito di piazzarsi davanti a Geisa Rafaela Arcanjo di un solo centimetro. Nel salto triplo il podio è tutto sopra i 14 metri: prima la colombiana Yosiri Urrutia (14,24 m), a seguire Keila da Silva Costa (14,13 m) e Tania Ferreira da Silva (14,04 m).
Si passa quindi ai 3000 m maschili, gara che, come spesso accade, parla africano: primo in volata è il keniano John Kipkoech con 7’56”36, davanti al marocchino Younés Essalhi (7’56”50); poco più dietro il venezuelano Marvin Blanco ( 7’58”13). Nella stessa distanza, però con siepi, a conquistare la vittoria fra le donne è stata Buzuayeuhu Mohamed, atleta etiope che ha finito la sua prova in 9’55”22.
A fine mattinata è stato il turno delle gare più veloci: nei 400 m uomini primo al traguardo è stato Anderson Freitas Henriques in 45”52 davanti a Pedro Luiz Burmann de Oliveira (per lui 45”73). Sul doppio giro di pista il colombiano Rafith Rodriguez riesce nell’impresa di battere due keniani: è lui a conquistare la vittoria con il crono di 1’45”81; dietro di lui Job Koech Kinyor (1’46”05) e Sammy Kibet Kirongo (1’47”30). Da segnalare anche il 2’03”83 con cui la russa Anastasia Bazdyreva si è imposta negli 800 m femminili.
Infine i 200 m, corsi da entrambe le categorie con parecchio vento contro (-1,6 m/s per le donne, -3,4 m/s per gli uomini): al femminile è Tiffany Towsend che dopo il secondo posto sui 100 m ottiene la vittoria sulla distanza doppia con 23”17. Fra gli uomini, è Antoine Adams di Saint Kitts and Nevis (connazionale di Kim Collins) ad agguantare la prima posizione lottando anche contro il vento: 20”79 il tempo finale, mentre dietro di lui Maurice Mitchell chiude in 20”93.
Foto: msh/dr (AFP, AP, Reuters)
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