Partito questa mattina il 22° Campionato Europeo nel Letzigrund Stadium di Zurigo.
Ed è subito notizia amara per i colori azzurri. Uno degli atleti con le maggiori ambizioni di medaglia lascia lo stadio durante i salti di prova. Il campione europeo indoor Daniele Greco deve cedere ancora una volta ai problemi fisici e così, come ai mondiali di Mosca, è costretto a fermarsi. Rottura del tendine di Achille sinistro e operazione chirurgica nei prossimi giorni. Per questo ragazzo, troppo spesso vittima di infortuni, solo i nostri migliori auguri di pronta guarigione.
Bene gli altri due colleghi di pedana. Fabrizio Donato, dopo un nullo d’apertura, salta un buon 16,64 che gli spalanca le porte per la finale che due anni fa lo incoronò Campione d’Europa. Ultimo dei ripescati Fabrizio Schembri con 16,52.
Ma le prime azzurre a scendere in pista nello stadio di Zurigo sono Federica Del Buono e Margherita Magnani. La prima conquista la finale dei 1500 tagliando il traguardo al terzo posto nella batteria vinta da Hassan e senza dover aspettare ripescaggi (4’10”47), dando prova di grande carattere. Eliminata invece, la portacolori delle fiamme gialle che rimane immischiata nel gruppo (4’17”19).
Superano le batterie e si aggiudicano la semifinale Leonardo Capotosti (50”45) e le due sprinter toscane, Audrey Alloh (11”44) e Irene Siragusa (11”47).
Nell’asta in pedana le due giovanissime Roberta Bruni e Sonia Malavisi. Entrambe si fermano a 4,35 dopo aver superato 4,25. Per la Bruni tanta la sfortuna al suo terzo tentativo; l’asticella balla e poi cade, togliendo speranza alla ragazza che forse qualcosa in più oggi avrebbe meritato.
Qualificato per la finale Yuri Floriani (8’33”05) che termina in controllo, mentre Patrick Nasti, dopo una partenza in testa al gruppo finisce risucchiato ed eliminato (8’31”62).
Appaiono tutti in affanno i quattrocentisti, con solo Matteo Galvan promosso in semifinale non senza difficoltà. Tuttavia il pur modesto 46”64, ma soprattutto il quarto posto, gli permettono il passaggio del primo turno. Il miglior crono azzurro è quello di Davide Re (46”34), ma il suo sesto posto gli precludono la strada per il secondo turno. 46”61 per Lorenzo Valentini.
Primato stagionale per Marzia Caravelli nei 100 ostacoli che scende dai “13 e con 12”98 si prende terzo posto e qualificazione diretta.
foto da ” La Repubblica BARI “