Seconda giornata al Letzigrund Stadium di Zurigo dominata da vento e pioggia, ma conclusa con la conquista di tre finali per gli atleti azzurri.
Finale centrata da entrambi i saltatori in alto. Marco Fassinotti, dopo un errore a 2,23, sbriga la pratica qualificazione, mentre Gianmarco Tamberi (2,19) deve attendere il ripescaggio che arriva grazie al percorso pulito alle quote precedenti.
Libania Grenot sigla il secondo tempo delle tre semifinali (51″47) e può ora pensare alla conquista di una medaglia sui 400m. Fuori Chiara Bazzoni lontana dai suoi standard (53″50). Un Matteo Galvan decisamente migliore rispetto a quello visto in batteria si batte fino in fondo, ma con 46″32 non va oltre il 17° posto.
Il miglior risultato di giornata per i colori azzurri è messo a segno da Daniele Meucci, che dopo una gara corsa sempre nelle posizioni di testa conclude i 10000 metri sesto (28’19″79). L’altro toscano, Stefano La Rosa, è buon ottavo (28’49″99). Il trentunenne Mo Farah non smette di vincere e si porta a casa un’altra medaglia d’oro (28’08″11).
Ottavo posto anche per il marciatore Giorgio Rubino che termina la sua 20 km in 1h22’07. Più dietro Matteo Giupponi (1h25’04) e Massimo Stano (1h29’14).
Volano in semifinale Yadisleidy Pedroso sui 400hs, terza in batteria e qualificazione diretta per la gara di domani (56″75). Leonardo Capotosti eliminato, chiude il suo campionato d’Europa 15° in 50″21.
Sulle barriere alte bravi tutti, ma l’unico a passare il turno è Paolo Dal Molin (13″54). Ottimo Hassane Fofana che stampa sulla pista di Zurigo il nuovo primato personale (13″55). Chiude bene il trio Lorenzo Perini vicino al suo PB con 13″77.
Si battono bene le centiste: Audrey Alloh è 14° in 11″45, Irene Siragusa 20° in 11″53. Entrambe eliminate dalla finale vinta da Dafne Schippers con 11″12. Sei centesimi separano Fabio Cerutti dalla finale (10″36), sfuggita anche a Delmas Obou (10″41). Titolo al britannico Desaolu (10″06), con Lamaitre secondo (10″13) ad impedire un podio tutto britannico.
Negli 800m eliminata Marta Milani (2’05″64), cui sfugge una semifinale certamente possibile. Nella semifinale Giordano Benedetti non fa meglio di 1’48″58 e termina lontano dai migliori otto.
Male Daria Derkach, il quale non va oltre i 13,06m, non abbastanza per la finale.
Nel lungo bel duello tra la serba Spanovic e la francese Leseur vinta da quest’ultima 6,85 a 6,81.
Niente di più facile per Robert Harting che scaglia il disco a 66,07m e dopo stupisce tutti decidendo di non strappare la maglia come suo solito, ma togliendola, baciandola e fingendo di dormirci sopra. Sicuramente una risposta a chi lo ha denunciato per questo simpatico vezzo.
Gli ostacoli che tanto parlano francese in questo periodo vedono Cindy Billaud cedere il titolo europeo a Tiffany Porter (12″76 a 12″79).
Nelle foto: Daniele Meucci (Maurizio de Marco) e Giordano Benedetti (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Peccato che Meucci non abbia potuto tirare al massimo gli ultimi 300m del 10000m per la maratona che ha in programma. Certo, non sarebbe arrivato sul podio, ma una quarta/quinta posizione magari l’avrebbe conquistata!