Si è conclusa la prima giornata dei giochi olimpici giovanili a Nanchino (Cina), manifestazione a cui possono prendere parte ragazzi da tutto il Mondo nati negli anni 1997-1998. Primo giorno dedicato a batterie e qualificazioni con alcuni azzurrini in pista.
Ad aprire la manifestazione per quanto riguarda l’atletica è il lancio del disco che vede dominare la qualificazione dalla ucraina Al’Ona Byelyakova che lancia il disco ad un notevole 50,89m e mette in chiaro i valori in campo. Combattuta invece la gara dei 3000m; primati personali per tutte le prime 3 atlete che si daranno sicuramente in battaglia anche in finale. A spuntarla è stata la ragazza del Bahrain Fatuma Chebsi che taglia il traguardo in 9’06’’87 davanti alla etiope Asgedom (9’07’’05) e alla atleta del Burundi Nahimana (9’07’’23). Tra i maschi si staccano nettamente dal gruppo in duello il keniano Moses Koech e l’etipoe Atsoma che alla fine vince in 8’05’’85, sarà interessante gustare la sfida anche in finale.
La nota più lieta della giornata asiatica è quella di Beatrice Fiorese che pareggia il suo primato di 6,26m stavolta però con vento regolare. La vicentina è nettamente la migliore nella qualificazione del salto in lungo e ciò fa ben sperare per un grande risultato in finale. Con questa prestazione si piazza al 5° posto delle liste italiane all-time di categoria.
Manca un po’ di brillantezza a Stefano Sottile per centrare la miglior finale del salto in alto, il ragazzo dell’Atletica Valsesia supera al terzo tentativo sia 1,99m che 2,03m e esce di scena a 2,07m, misura che sarebbe stato necessario saltare per entrare nella finale A. I migliori saltano 2,10m e desta grande impressione il russo Lysenko che non commette errori ad alcuna misura.
Nel salto con l’asta non servono grandi misure per entrare in finale tanto che la miglior misura di giornata, il 3,80m della svizzera Angelica Moser, è la sua misura di ingresso. Batterie dei 100hs in cui era presente l’italiana Martina Millo, la giovane triestina è quarta nella sua batteria in 13.93s, non troppo distante dal suo primato che avrà la possibilità di migliorare nella finale B. La migliore di tutte è la francese Laura Valette con un notevole 13.34s.
Fioccano i primati personali nella gara dei 110hs, il più rilevante è certamente quello del jamaicano Jaheel Hyde che vola in 13.16s, prestazione davvero impressionante anche per la facilità di azione del giovane caraibico.
Passa in finale anche Ilaria Verderio che chiude terza in batteria ma con il quinto tempo assoluto (54.18s) e sarà l’unica europea a lottare per un posto sul podio. La miglior prestazione viene fatta segnare dalla australiana Jessica Thornton, il crono finale è un notevole 52.78s.
Pari misura nel lancio del disco tra il cinese Cheng e il tedesco Prufer, entrambi lanciano 59,88m, molto vicino lo slovacco Zencar con 59,64m. Nei 400m sono in 6 a scendere sotto i 48’’, il migliore è il jamaicano Martin Manley con un notevole 47.14s.
A chiudere il programma della prima giornata di gare sono stati gli 800m femminili, il miglior tempo è quello della tedesca Mareen Kalis che abbassa il proprio primato fina a 2’05’’67, ma nella seconda batteria domina una brillantissima Elena Bellò che aspetta gli ultimi 100m per piazzare la sua zampata. La vicentina chiude in agilità in 2’08’’99 ma dimostra di avere ampio margine per la finale.
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Nelle foto: Beatrice Fiorese (Giuseppe Saracino/atletipercaso.net) e Ilaria Verderio (Michele Fortunato/atletipercaso.net)