LIVORNO: Lemmi e Vallortigara vincono e convincono al 1° Gran Galà “Vittoriano Drovandi” (FOTO)

Elena VallortigaraE’ stata una gran serata quella appena trascorsa a Livorno, dove sono ancora ben visibili i segni delle rincorse dei grandi atleti che si sono dati battaglia sulla pedana di salto del campo scuola Renato Martelli per il primo Gran Galà del salto in alto ‘Vittoriano Drovandi’ , grande uomo di sport, allenatore di salto in alto labronico ed ex atleta dei Carabinieri nonché tre volte campione d’Italia e nove volte azzurro, venuto a mancare l’anno scorso.

E’ giusto, però andare con ordine, per dare il giusto spazio a tutti coloro che hanno partecipato alla rassegna, nella quale hanno avuto luogo anche le gare di salto in lungo maschile e femminile, salto con l’asta maschile e. ovviamente, il salto in alto anche per i più giovani ragazzi e cadetti.

Nelle gare in estensione l’appannaggio è stato quasi totalmente labronico, in cui gli atleti di casa hanno potuto saggiare la pedana di casa dopo la completa restaurazione della pista. Dopo la vittoria nelle finali del Gran Prix, Ilaria Cariello ha vinto ancora, migliorando il risultato di due settimane fa nel salto in lungo, atterrando a 5,76, mettendo anche, purtroppo, qualche salto di poco nullo ma molto convincenti. Tra gli uomini la vittoria è andata a Manuel Lenzi che con 6,45 distanzia di 3 cm il compagno di squadra Tommaso Pistolesi.

Nell’asta maschile era presente in pedana il portacolori delle Fiamme Gialle Lorenzo Catasta, che entrando a 4,60 è però incappato direttamente in tre nulli, assegnando quindi la vittoria all’atleta di casa Francesco Peroni, il quale ha saltato 3,40.

Passiamo quindi alla disciplina principe della serata: il salto in alto. Prima di tutto vorremmo nominare i vincitori delle categorie giovanili, ovvero, Elia Trapanesi (1,43) ed Melissa Becherini (1,46) per i Ragazzi,  Federico Panicucci (1,82) e Sofia Carta (1,55) per i Cadetti.


Andrea LemmiLe due gare assolute in programma si sono svolte in contemporanea su due pedane parallele per consentire al pubblico di godersi lo spettacolo senza tempi morti.

La gara femminile si è sbloccata ad 1,66, dove a rimanere in gara sono state Erica Marchetti, Erika Furlani, Maura Mannucci ed Elena Vallortigara. La Marchetti, dopo aver fatto 1,72 ha provato direttamente il suo personale ad 1,76, purtroppo da lei fallito, saltato invece dalla Mannucci, la quale a sua volta prova a siglare il PB a 1,78, non riuscito ma molto convincente nelle tre esecuzioni. Passa l’ 1,80 Erika Furlani, la quale dopo 1,74 ed 1,76, le sono servite tre possibilità per valicare gli 80, misura passata dalla Vallortigara. La stoccata definitiva alla contesa arriva a 1,82, misura che Elena Vallortigara salta alla prima prova e che la Furlani invece decide di passare e contendere la vittoria direttamente ad 1,84. Entrambe le atlete però falliscono l’ascesa ad 1,84, incoronando quindi regina della serata la bianco-verde Forestale Elena Vallortigara.

Mentre le donne si davano da fare, a 2,00 gli uomini hanno avuto la grande selezione, formata infine da Nicola Ciotti, Lorenzo Biaggi, Alessandro Talotti, Ferrante Grasselli, Eugenio Meloni, Marco Gelati, Giulio Ciotti ed Andrea Lemmi. La lotta per il podio si sposta sempre progressivamente più su mentre Nicola Ciotti, Biaggi e Talotti si fermano a 2,06, con Grasselli che invece sale di uno scalino più su con 2,09. A questo punto l’agonismo si è fatto sempre più elevato, con Eugenio Meloni, classe ’94, che dopo aver eseguito salti puliti ad ogni prova fino a 2,12, non riesce a superare i 2,15 per un soffio, dimostrando comunque una bella tecnica di valicamento. Lemmi fa percorso pulito saltando alla prima prova i 2,15, così come Giulio Ciotti, il quale ha sfogato con gran baldanza la sua felicità dopo il salto, mentre Marco Gelati passa al secondo tentativo, dopo essere stato più volte osannato dallo speaker per la leggerezza con la quale esegue il salto. Giunti ai 2,18 i tre uomini, si sfidano ma anche si incitano tra loro, ed è questa particolare solidarietà tra avversari, che rende, permettetemi di dirlo, bellissimo questo sport. A dare infine gloria al suo nome ed è il caso di dirlo, al suo allenatore, è il padrone di casa Andrea Lemmi, unico a salire a 2,18 alla terza prova con gran esaltazione da parte del pubblico, mentre sia Ciotti che Gelati si fermano dopo i tre tentativi, dimostrando gran tecnica e gran professionalità.

Finisce quindi tra tanti applausi ed emozioni una bellissima gara ed una bellissima rassegna, nel nome di Vittoriano Drovandi e dei grandi saltatori italiani del momento.

Nel link qui sotto trovate anche le foto che hanno scattato in coppia Michele Fortunato e Chiara Montesano nel corso di tutta la manifestazione.

Foto del 1° Gran Galà di Salto in Alto “Vittoriano Drovandi” – Livorno 18/09/14 (587 foto)

Buona visione e alla prossima!

Nelle foto: Elena Vallortigara e Andrea Lemmi (Michele Fortunato/atletipercaso.net)

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